La nascita dei Vampiri

The Vampires' Chronicles

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    The Vampires' Chronicles


    In origine fu il caos…il caos e il vuoto. Poi nell'universo una potenza misteriosa ed ancestrale diede vita ai Draghi, le creature più meravigliose e potenti che abbiano messo piede sulla Terra da quei tempi remoti. Essi diedero vita agli elfi, agli umani e alle sirene. Essi vissero sulla terra per molto tempo, anche se non sempre in pace e fratellanza. Nella loro anima, e quella umana soprattutto, era insidiata una brutalità e una cattiveria che in seguito istintivamente avrebbero dato vita a nuove razze. Ma non ci dilungheremo sulle varie razze, a narrare ciò vi sono i manoscritti che portano la storia integrale di Aresya, con le loro guerre e la loro popolazione. Qui ora invece si narrerà di una storia poco nota, che solo i diretti interessati conoscono e custodiscono gelosamente: i Vampiri.

    The Begin

    C’era una volta…no, questo è l’inizio per una bella favola, ciò che invece sto per narrarvi non ha nulla a che vedere storie felici e lieti fini. Niente affatto.Nel lontano anno indefinito, qualche secolo dopo la creazione dell’Universo e qualche decennio dalla comparsa delle prima creature viventi, vi abitavano in una piccola casetta di legno fatiscente una piccola famiglia i figli orfani umani: Caino ed Abele…e la piccola sorellina Maya. I due fratelli maggiori passavano la maggior parte del tempo a litigare, sia per futilità che per cose serie. Erano in competizione su tutto: dal lavoro, alle donne fino a competersi l’affetto della propria sorellina. Questo loro antagonismo era insano e malato, un rapporto che non avrebbe portato nulla di buono…Caino e Abele incarnavano infatti ciò che di sporco e di marcio c’era nell'umanità, non passò molto tempo infatti che litigarono andando ognuno per la propria strada, lasciando Maya ormai fattasi adolescente a piangere sull'incerta sorte della propria famiglia. Che sarebbe accaduto?

    Farewell

    I 3 fratelli crebbero, fecero fortuna e presero moglie e marito, ma le cose non erano cambiate: Maya continuava ad essere quella neutrale che faceva da spartiacque fra la faida famigliare portata avanti dai due stolti fratelli. Sarebbe arrivato il giorno però in cui tutto ciò sarebbe cessato ed esso arrivò proprio il giorno, lo stesso giorno, in cui le mogli di Caino e Abele scoprirono di aspettare entrambe un figlio. Ecco un nuovo pretesto per vantarsi, un nuovo premio da sfoggiare nella propria lista delle vittorie: c’era forse orgoglio maggiore per un uomo di generare il primogenito della propria famiglia? Entrambi infatti si catapultarono dalla sorella per narrarle il lieto evento, ma quando si scoprì il fatto che entrambi fossero in lotta anche per questo “riconoscimento” scoppiò una furente rissa. Le moglie piangenti piangevano e scongiuravano i propri mariti di smetterla e di andarsene, la sorella dal canto suo che gridava e si straziava dal dolore, un dolore continuo di una storia che si ripeteva da un’intera esistenza. Ma questa volta, non si risolse come le altre volte, con un semplice cazzotto e qualche ferita superficiale. Estrassero entrambi un coltello e in scatto di pura follia omicida si colpirono a morte. Le moglie si precipitarono dinnanzi ai corpi dei propri mariti che lentamente morivano di un atroce e doloroso dissanguamento. Esse abbracciarono i mariti, pregando per le anime loro e temendo per il futuro delle piccole vite che tenevano in grembo. Una cosa però accadde, ed è proprio qui il fulcro della nostra storia: il sangue sporco di Caino ed Abele vennero in contatto con le mogli e quindi con i pargoli che portavano in grembo, fu così che vennero contaminati. Il sangue loro era ormai troppo marcio anche per un umano. Un sangue del genere era veleno puro per un semplice umano…fu così che nacquero da quei due fanciulli i primi due Vampiri che l’Universo avesse mai ospitato. L’avreste detto che i più temibili predatori dell’uomo fossero stati generati proprio da essi?

    Maya's Destiny

    Ma vi siete forse dimenticati che a quello scontro era presente anche la piccola sorella Maya? Ella infatti si catapultò dai fratelli e pianse molto sui loro cadaveri, incolpandosi per non essere stata in grado di aiutarli. Questo senso di colpa si mischiò assieme ad un senso di benevole amore verso quelle due creature omicide, cosa che equilibrava la situazione rendendola nulla. C’è da aggiungerò però un piccolo particolare che precedentemente è stato omesso, prediligendo di enfatizzare altri aspetti della storia. Questo importante fatto è che per un puro scherzo del destino anche quella dolce creatura, Maya, allora aspettava un pargolo. Da ella nacque infatti il terzo, anzi la terza Vampira che la Terra avesse generato.

    The Clash

    La morte inutile dei due fratelli portò quasi alla pazzia la piccola Maya, che disperata, si struggeva per la loro perdita. Fortunatamente però, con l’aiuto delle sue due cognate – le mogli quindi dei defunti Caino ed Abele – si risollevò pian piano. Decisero infatti di vivere insieme, far crescere i 3 figli assieme temendo che in loro sarebbe sorto gli antagonismi dei loro padri. Meglio prevenire che curare! Tutto sembrava filare liscio. I 3 cugini crescevano in armonia e in un’atmosfera abbastanza buona, dico abbastanza perché i bambini si sa, sono vivaci e combinano sempre le loro marachelle, in più c’era competizione tra Moriah, il primogenito di Caino, e Elijah, il primogenito di Abele, ma essa era innocua e non produceva alcun effetto negativo, come avevano inizialmente temuto Maya e le due madri. Ma non avevamo detto che i cugini erano 3? Infatti non vi ho ancora parlato di luce, la splendida creatura generata dalla dolce Maya. Lei era sempre in compagnia dei due cugini. Legata ad entrambi, ogni tanto sembrava più favorevole verso Moriah, altre volte verso Elijah, ma ad entrambi i cugini voleva un gran bene. Ma con il passare del tempo, e con il passaggio dalla fanciullezza infantile all'adolescenza, i sentimenti di Moriah e Elijah si trasformò in entrambi in qualcosa di più che del tenero affetto per una dolce e bella cugina. Moriah non riusciva più a staccarle gli occhi di dosso, attratto dai suoi seni che l’adolescenza aveva arrotondato e dalle forme che si erano fatte morbide e sinuose, una femminilità che gli faceva ribollire il sangue nelle vene facendogli scoprire il piacere dell’eccitazione sessuale. Elijah era sì attratto dalla cugina, era una bella ragazza, ma era più attratto dalla sua dolcezza e dalla sua purezza, si sentiva bene in sua compagnia e altro non desiderava che farla felice. Luce era in definitiva il sogno proibito di entrambi i cugini. Non si sa se ella lo avesse capito o meno, fatto sta che il suo continuo e mutuo cambiamento di attenzioni per l’uno o l’altro cugino fece accrescere l’antagonismo fra i due. Crebbe a tal punto un giorno i due cugini in nome di Luce iniziarono una furente rissa che terminò con un occhio nero di uno e un polso spezzato dell’altro. Luce in quel momento accorse a fasciare il polso rotto di Elijah cosa che fece saltare su tutte le furie il giovane Moriah, rosso in volto, paonazzo per la gelosia. Egli si catapultò a casa senza degnare di uno sguardo né Luce né Elijah ed una volta a casa ribaltò i mobili della propria stanza, mettendola completamente a soqquadro. Sentiva dentro di lui qualcosa ardere, era rabbia…forse qualcosa di più: odio? Stava per gettare la lampada sulla porta, quando entrò in quella stessa camera sua madre. Egli poggiò stizzito la lampada sul materasso del letto gettandosi poi anche lui a peso morto. La madre scura in volto si sedette al suo fianco e gli fece la rivelazione che avrebbe d’ora in poi cambiato la sua vita: venne a sapere del proprio padre e dello zio, nemici dall'inizio fino alla morte, gli venne raccontato dell’assassinio, ma non percepì le suppliche della madre che lo invitava a non seguire l’esempio del proprio marito, di Caino.

    The 3 Original Vampires

    Le informazioni gli irruppero come esplosivo nel cervello facendo nascere in lui un sentimento di intenso odio, sentiva il sangue pulsargli nelle vene, anche nelle tempie che gli sembravano battere forti come tamburi. Dopo un istante di silenzio su quel letto in cui faceva sue e immagazzinava quelle informazioni, scattò in piedi e corse a perdi fiato tornando dai due cugini. Aveva il volto completamente deformato dalla furia, da una follia omicida che risplendeva nei suoi occhi fattisi cremisi. Luce ed Elijah sobbalzarono alla vista di Moriah e della sua entrata, ma non ebbero il tempo di dire o fare nulla che quest'ultimo si scagliò sul cugino con l'intento di ucciderlo. Iniziò così una lotta, nulla di paragonabile alle risse poiché la furia omicida di Moriah parlava fin troppo chiaramente e Luce non riusciva a reggere la situazione che gli si era parata davanti. Non poteva guardare Moriah in quello stato e non poteva permettere che i due si facessero del male, così provò a mettersi in mezzo venendo però allontanata duramente da Moriah, che in preda alla furia cieca agì senza lucidità, spingendola con violenza in terra. In questo preciso istante, le situazioni si ribaltarono del tutto: Elijah dopo aver osservato il cugino nella sua azione brutale, nonostante fosse stata compiuta senza alcuna intenzione cattiva verso la cugina, e vedendo Luce spintonata a terra con violenza, perse la ragione. Non poteva tollerare un simile gesto e mosso dalla rabbia cieca, afferrò il coltello da frutta poggiato sul tavolo e si scagliò su Moriah, che al contrario era rimasto immobile a fissare Luce a terra, completamente paralizzato dal suo stesso gesto e dal fatto che mai avrebbe voluto colpire a quel modo la sua amata cugina. Elijah era ormai ad un passo dal cugino, sollevò il coltello e fu pronto a colpirlo, ma quello che nessuno prevedeva fu la nuova intromissione da parte di Luce, che osservando ed intuendo le azioni di Elijah, si rialzò velocemente per pararsi d'innanzi a Moriah e fargli da scudo, rimanendo così colpita al suo posto. Il corpo della ragazza perse in un istante tutta la sua forza, mentre Moriah l'afferrò poco prima che cadesse nuovamente in terra, ma ormai era troppo tardi ed ella con un ultimo sorriso sulle labbra, spirò tra le braccia del cugino. Quello che accadde dopo fu inevitabile. I due cugini ormai corrotti dalla rabbia e dal dolore si uccisero a vicenda. Moriah aveva abbandonato il corpo della cugina dietro di se, poggiandolo in terra con cura e con dolcezza, nulla a che vedere con la sua prima reazione, ed afferrando il bastone in ferro appuntito del camino si scagliò contro Elijah per vendicare il suo amore perduto, mentre dall'altra parte il cugino se pur scosso per aver ucciso la sua amata Luce, afferrò il suo coltello ancora insanguinato per colpire Moriah, poiché lo considerava colpevole di aver iniziato il tutto...Ma per entrambi finì nello stesso modo dei genitori. I due cugini si trafissero con un colpo letale ed entrambi i loro corpi si accasciarono a terra prima di vita, ignari che si sarebbero svegliati dopo tre giorni, nelle loro rispettive tombe poste a qualche metro sotto terra, dove le madri decisero di seppellirli convinte che ormai la storia si fosse conclusa del tutto. Invece era solo l'inizio di una nuova vita. Con il loro gesto, con il nuovo spargimento di sangue ed un'amore frutto di peccato verso la cugina, il sangue dei loro genitori che li aveva macchiati fin da quando erano in grembo, si risvegliò del tutto ed i ragazzi si risvegliarono come perfetti e completi vampiri. Ognuno dei quali forgiò un proprio casato a sua immagine, dettando il completo inizio di questa nuova razza ad Aresya.
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    Edited by Nana . - 22/3/2020, 22:13
     
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