"Don Giovanni", Mozart

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    Non importerà a nessuno o.o ma io posto allo stesso v.v
    1) perchè a me piace un sacco ç/////ç
    2) aumento il numero dei post +.+
    3) ma sentitevi il duetto "la ci darem la mano" ç-ç è troppo bello **

    Va beh u.u'' ecco:

    DON GIOVANNI - Mozart



    unledwsr





    >> Intro

    Il Don Giovanni (titolo originale: Il dissoluto punito ossia il Don Giovanni, K 527) è un'opera lirica, in due atti, del compositore salisburghese Wolfgang Amadeus Mozart. Il Don Giovanni è considerato uno dei massimi capolavori di Mozart, della storia della musica e della cultura occidentale in generale. In esso vi è il riflesso di tutto il genio mozartiano nei diversi stili e modalità compositive e di un Settecento musicale giunto ormai all'apice del suo fulgore e alle porte dell'ormai prossimo Romanticismo.



    >> Personaggi

    - Don Giovanni: nobile cavaliere molto licenzioso che passa la vita a sedurre le donne (baritono, basso-baritono o basso).
    - Leporello: servitore di Don Giovanni. Trascrive le conquiste amorose del suo padrone su un catalogo (basso-baritono o basso).
    - Commendatore: il Signore di Siviglia e padre di Donna Anna; all'inizio dell'opera sarà ucciso da Don Giovanni poi tornerà sotto forma di statua per punirlo (basso o basso profondo).
    - Donna Anna: figlia del Commendatore e promessa sposa di Don Ottavio (soprano).
    - Don Ottavio: promesso sposo di Donna Anna (tenore).
    - Donna Elvira: nobile dama di Burgos abbandonata da Don Giovanni. Donna Elvira lo cerca affinché si penta delle sue malefatte (soprano o mezzosoprano).
    - Zerlina: contadina corteggiata da Don Giovanni (soprano o mezzosoprano).
    - Masetto: promesso sposo, molto geloso, di Zerlina (baritono, basso-baritono o basso).
    - Contadini e Contadine: amici di Masetto e Zerlina (coro).
    - Servi: servitori e gendarmi di Donna Anna e Don Ottavio (coro).
    - Suonatori: suonatori di Don Giovanni (coro).
    - Demoni e Diavoli: entità infernali richiamate dalla statua del Commendatore per trascinare Don Giovanni all'inferno (coro).



    >> Opera

    Il Don Giovanni è un dramma giocoso diviso in due atti. Dal punto di vista formale essa è un'opera buffa (così come la chiama Mozart nel suo catalogo), con la presenza di elementi tratti dall'opera seria, come i pezzi scritti per Donna Anna e Don Ottavio.
    La caratterizzazione psicologica dei personaggi è il vero capolavoro di Mozart e Da Ponte: Don Giovanni, pur essendo nobile, veste quasi il ruolo del tipico basso buffo settecentesco (vocalmente, un baritono o un basso-baritono), quasi a sottolineare l'immoralità del suo comportamento che, per così dire, lo "abbassa" di livello. Leporello (anche lui un basso ai limiti del buffo, la cui estensione va da un Fa grave fino al Mi acuto) è invece un personaggio frequentemente in bilico tra l'ironia, l'insolenza e la sottomissione nei confronti del padron Don Giovanni. Sono presenti figure comiche o dal contorno quasi bucolico (i contadini Masetto e Zerlina) ma c'è tra queste e le figure drammatiche una forte commistione che fa prevalere le seconde, portatrici di forti valori morali ed etici da trasmettere al pubblico. In particolare, in contrasto alle figure semplici ma eticamente forti, all'ascoltatore moderno non può non risultare ridicola la affettata serietà di Don Ottavio (tenore), definito da qualche critico il "fidanzato modello": mentre Masetto per difendere la sua Zerlina è disposto anche a prendersi botte da Don Giovanni (travestito in quell'occasione da Leporello), Don Ottavio per la sua Donna Anna non riesce a reagire se non con un timido «un ricorso vo' far a chi si deve, e in pochi istanti vendicarvi prometto» cosa che in realtà, non farà mai.




    >> Sintesi trama

    Don Giovanni, cavaliere dissoluto, si introduce in casa del Commendatore per sedurne la figlia donna Anna ma, scoperto da questi, è costretto a un duello in cui uccide l’anziano signore. Il libertino si imbatte quindi in donna Elvira che ha sedotto e abbandonato. Cercherà di consolarla il servo Leporello, spiegando alla malcapitata l’indole del suo padrone, un donnaiolo impenitente che alle femmine non sa dire di no (“Madamina, il catalogo è questo”).
    Nel frattempo Don Giovanni si invaghisce della contadinella Zerlina, promessa sposa a Masetto. Egli sta per farla sua (“Là ci darem la mano”), ma sopraggiunge donna Elvira a metterla in guardia.
    Più tardi, dopo una scena in cui Don Giovanni è accusato dei suoi misfatti, travestito da Leporello egli cerca di sedurre la cameriera di donna Elvira (“Deh vieni alla finestra”) ma il suo proposito è ancora una volta frustrato.
    Il cavaliere fugge in un cimitero dove si erge la statua del Commendatore, da cui risuona una voce minacciosa.
    Per nulla turbato Don Giovanni invita a cena la statua, che si presenterà in effetti quindi al banchetto del dissoluto (“Già la mensa è preparata”), prima invitandolo inutilmente a pentirsi delle sue azioni, poi trascinandolo in un abisso di fiamme infernali.




    >> Pezzi Cantati

    Ecco i pezzi più belli secondo me *-* che non vanno in ordine in base all'opera >.< Vado in ordine a quelle che mi piaccion di più u///u



    "LA CI DAREM LA MANO" - Don Giovanni e Zerlina in Atto I, Scena IX

    Questa è la scena in cui Don Giovanni si invaghisce della contadinella Zerlina, promessa sposa a Masetto, che tenterà di far sua con dolci e ingannevoli parole.
    Sotto SPOILER - il recitativo secco:

    DON GIOVANNI Alfin siamo liberati,
    Zerlinetta gentil, da quel scioccone.
    Che ne dite, mio ben, so far pulito?
    ZERLINA: Signore, è mio marito...
    DON GIOVANNI: Chi! Colui?
    Vi par che un onest'uomo,
    un nobil cavalier, qual io mi vanto,
    possa soffrir che quel visetto d'oro,
    quel viso inzuccherato,
    da un bifolcaccio vil sia strapazzato?
    ZERLINA: Ma, signor, io gli diedi
    parola di sposarlo.
    DON GIOVANNI: Tal parola
    non vale un zero. Voi non siete fatta
    per esser paesana: un'altra sorte
    vi procuran quegli occhi briconcelli,
    quei labbretti sì belli,
    quelle ditucce candide e odorose...
    parmi toccar giuncata e fiutar rose.
    ZERLINA: Ah... non vorrei...
    DON GIOVANNI: Che non vorreste?
    ZERLINA: Alfine
    ingannata restar. Io so che rado
    colle donne voi altri cavalieri
    siete onesti e sinceri.
    DON GIOVANNI: Eh, un'impostura
    della gente plebea! La nobiltà
    ha dipinta negli occhi l'onestà.
    Orsù, non perdiam tempo: in questo istante
    io vi voglio sposar.
    ZERLINA: Voi!
    DON GIOVANNI: Certo, io.
    Quel casinetto è mio: soli saremo,
    e là, gioiello mio, ci sposeremo.






    Là ci darem la mano,
    Là mi dirai di sì,
    Vedi, non è lontano,
    Partiam, ben mio, da qui.


    Vorrei, e non vorrei,
    Mi trema un poco il cor
    Felice, è ver, sarei,
    Ma può burlami ancor.


    Vieni, mio bel diletto!

    Mi fa pietà Masetto.

    Io cangierò tua sorte

    Presto non son più forte.

    Vieni, vieni...

    Là ci darem la mano..

    Vorrei, e non vorrei..
    Là mi dirai di sì...
    Mi trema un poco il cor...

    Andiam, andiam...

    Andiam...

    Andiam, andiam, mio bene,
    A ristorar le pene
    D'un innocente amor "





    "MADAMINA, IL CATALOGO è QUESTO" - Leporello in Atto I, Scena V

    Questo pezzo è cantato da Leporello, il servo di Don Giovanni, che si accinge ad esporre la sua "opera": la lista in cui tiene aggiornate tutte le conquiste del suo padrone. Nel video il pezzo dura fino al minuto 5.26, il restante consiste nel continuo della scena in recitativo dell'incontro di Don giovanni e Leporello con i due giovani che si apprestano a sposare, Zerlina e Masetto. Don Giovanni cercherà con astuzia e sfruttando il prestigio che la sua carica di cavaliere gli da di far sua la giovin ingenua Zerlina.



    Madamina, il catalogo è questo
    delle belle che amò il padron mio;
    un catalogo egli è che ho fatt'io.
    Osservate, leggete con me.
    In Italia seicento e quaranta,
    in Allmagna duecento e trentuna,
    cento in Francia, in Turchia novantuna,
    ma in Espagna son già mille e tre!
    V’han fra queste contadine,
    cameriere e cittadine,
    v'han contesse, baronesse,
    marchesane, principesse,
    e v'han donne d'ogni grado,
    d'ogni forma, d'ogni età.
    In Italia, ecc.

    Nella bionda egli ha l'usanza
    di lodar la gentilezza,
    nella bruna la costanza,
    nella bianca la dolcezza.
    Vuol d'inverno la grassotta,
    vuol d'estate la rnagrotta;
    è la grande maestosa,
    la piccina è ognor vezzosa ...
    Delle vecchie fa conquista
    per piacer di porle in lista;
    ma passion predominante
    è la giovin principiante.
    Noti si picca se sia ricca,
    se sia brutta, se sia bella;
    purché porti la gonnella,
    voi sapete quel che fa! Ecc.






    "AH, FUGGI IL TRADITOR" - Donna Elvira in Atto I, Scena X

    Questo pezzo cantato dalla pover Donna Elvira, la nobil donna straziata dal dolore per l'amore per Don Giovanni il quale dopo averla ingannata e "deflorata" l'ha abbandonata. Avviene esattamente dopo la scena in cui Don Giovanni cerca di sedurre l'ingenua Zerlina, proprio mentre sta per riuscirci giunge Donna Elvira che la mette in gurdia di quanto il "nobil cavaliere" Don Giovanni sia invece un traditore e disonesto.
    Nel video avviene la parte del recitativ tra Donna Elvira, Zerlina e Don Giovanni fino a minuto 0.50, momento in qui incomincia l'aria di Donna Elvira.




    Ah! fuggi il traditor!
    Non lo lasciar più dir;
    il labbro è mentitor,
    fallace il ciglio!
    Da'miei tormenti impara
    a creder a quel cor;
    e nasca il tuo timor
    dal mio periglio! ecc.





    FINE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

     
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  2. Silvia Fry
     
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    *.* Ma in Ispagna son già milletrè <3
     
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  4. Silvia Fry
     
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    Ooooooooh ssssì :D
    Adoro anche il "Così fan tutte" Despina in maschera, che trista pelle!
    Diciamo che in generale mi piace molto la musica classica... Se c'è qualcosa che mi fa impazzire, quello è il Fantasma dell'Opera di Webber *.*
     
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    +.+ trovata la stessa versione di "Là ci darem la mano" *w* amo la voce di questo tizio *w*

     
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4 replies since 1/4/2012, 08:24   1055 views
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