Pg reali, leggendari e comparse importanti

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    Riddikulus

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    Dalla mia isola deserta

    Status
    Anonymous
    Personaggi Importanticomparse di rilievo
    OCEAN: Dea del mare Lyris; Regina Zahira; Re Shandon
    TORTUGA: Keiran Fitzgerald -licantropo originale dell'est-
    IVALICE: Re Elrich
    AURALI: Barathion
    DAEIN: Elijah -vampiro originale-
    GENERALI: Saphira -drago leggendario-; Pozionista

    Introduzione

    In questo topic troverete i personaggi e le comparse leggendarie o importanti di Aresya.
    Essi sono controllati dallo staff e verranno utilizzati in base a sviluppo di trama, necessità o su richieste di natura importante.
    Ricordo che i personaggi leggendari ad utilizzo di roler esterni allo staff, restano controllati e seguiti da questi ultimi affinché non vi siano incongruenze.

    - Come agiscono?

    Come detto prima vengono ruolati... :
    A fini di sviluppo della trama di Aresya;
    In base al legame che tengono con pg presenti nella land a loro legati (esempio re o regina con i propri figli);
    Per richieste fatte dai roler, ma queste dovranno tenere una natura importante o di bisogno per lo sviluppo o per la storia relativa al proprio pg.
    Neccessità di ogni genere, compresa quello di intervento nelle role qual ora vi fossero elementi errati a livello di tematiche, regole, limiti, incogruenze di storie et simili ed infine per comportamenti sopra le righe o sbagliati.
    Ricordo che un eventuale intervento staff non deve essere giustificato e ne tanto meno preannunciato. Se qualcosa non va è libero di intervenire nell'immediato. Ciò non significa che non si possa provare a passare per avvisi/richiami qual ora vi fosse la possibilità di parlarne, prima di agire.

    - Ultime cose

    Per richiedere un personaggio leggendario o una comparsa importante, dovrete venire qui: Richiesta pg leggendari - comparse importanti.
    L'elenco generale dei personaggi leggendari lo troverete in questo topic:
    Personaggi Leggendari.
    In caso di domande o chiarimenti il topic per le domande resta il seguente:
    Per aiuto o chiarimenti.


    Lyris

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    ● Nome:
    Il suo nome è Lyris, ma tutti la conoscono solo come l'oracolo o la dea dei mari.

    ● Età:
    Dimostra 26 anni, ma vive da 600 anni.

    ● Aspetto sirena:
    La sua coda da sirena è semplice, ma è come se brillasse. E' totalmente bianca e sembra emanare una luce soffusa, simile a quella della luna.
    Ha lunghi capelli bianchi, perlati, tendenti ad un lieve azzurro pastello mentre gli occhi sono di un bellissimo color indaco.
    Voce delicata, cristallina e soave. Carnagione molto chiara, pelle liscia come seta con curve piene, morbide e sinuose. Possiede una bellezza pura e magica, ma con quel tocco indomito del mare poiché Lyris è una creatura fatta di magia, nata proprio dalle acque di Aresya.

    ● Aspetto umano:
    Nella sua forma umana Lyris mantiene quella bellezza nobile, pura e marina che la contraddistingue da tutte le altre sirene.
    I suoi occhi diventano di un indaco un po' più scuro e profondo, ricordano il mare in tutte le sue sfumature, mentre i capelli le ricadono mossi come le acque sempre in movimento e la spuma di un onda per la loro sofficità. Morbidi e setosi si mostrano di un colore azzurro misto al bianco dal richiamo sempre perlato.
    La sua pelle morbida e liscia profuma di venti e di oceani. Fresca, ma non pungente.
    Corpo perfetto, curve sinuose, forme piene e morbide.

    ● Poteri:
    Prevede il futuro con visioni piuttosto chiare, confuse sono quelle di eventi in continuo mutamento ma ricordo che il futuro non è scritto e per tanto resta mutevole. Per quanto dunque le sue previsioni restano le più precise e veritiere, anche lei, può sbagliare.
    Percepisce le emozioni, le sensazioni ed i sentimenti delle persone, meno degli animali, questo perchè può leggere i cuori delle persone. E' molto empatica.
    Sa leggere le carte ed interpretare i segni (stelle, pietre, coralli), può crea talismani potenti allo scopo di proteggere le persone ma se il cuore della persona che ha richiesto il dono muta, la sua magia si spezza annullando il contratto dell'oggetto.
    Dona parte della sua energia per ribattere a quella negativa a costo di consumarsi e di fatto, quando il mondo si impregna troppo di oscurità, i suoi poteri si affievoliscono e lei diventa debole.
    Essendo figlia del mare tiene il potere di questo, esattamente come la gemella.
    Può parlare nella mente delle persone o comunicargli un immagine o ancora una sensazione.
    Infine le sue lacrime hanno il potere di conferire forza, guarire una ferita oppure con un incanto magico antico può ridare la vita, ma solamente una volta, o fornire qualche anno di vita in più. Però... far piangere una siena è compito arduo e la lacrima deve essere mossa da un sentimento forte o non potrà essere usata.
    Il sentimento è energia, l'energia è magia.

    ● Ruolo:
    Dea del mare, chiamata anche oracolo.

    ● Carattere:
    Lyris è una creatura dall'animo buono e gentile.
    Non farebbe mai male a nessuno ed è protettiva verso coloro che ama, capace di di sacrificare se stessa per loro e per le persone che, pur non conoscendo, meritano una salvezza.
    Destinata a proteggere il mare e i suoi abitanti, ma soprattutto l'equilibrio di Aresya.
    E' una donna forte, determinata e saggia. Una volta presa una decisione sa di doverla portare a termine con risolutezza e senza cedimenti.
    Deve offrire consiglio e di conseguenza deve essere saggia nel darlo.
    E' stata educata fin da piccola dal mare stesso a essere composta e lucida nei momenti difficili per poter prendere le decisioni più difficili, non può scomporsi perchè in lei molti fanno affidamento, ma si sa che a lungo andare questi compiti, queste responsabilità e questo potere... potrebbero provocare delle crisi.
    Del tutto normale poichè per quanto sia una una creatura speciale resta comunque una persona con sentimenti ed al cuore non si può comandare.
    Nonostante ciò cercherà sempre di fare del suo meglio.

    ● Storia del personaggio:
    Lyris è nata dal mare per divenirne una dea ed il suo oracolo.
    Il suo potere è grande quanto le responsabilità di custodirlo e far si che non venga usato a scopi malvagi corrompendo il suo cuore che deve sempre rimanere puro.
    Può vivere a lungo, un eternità, senza mai invecchiare, custodendo sempre la sua incredibile bellezza, la voce a dir poco meravigliosa ed affascinante in grado di rapire anche i cuori più malvagi e facendo da custode ad un grande potere che già vi ho raccontato e spiegato.
    Lyris è stata presente durante la grande guerra ed era l'ossessione di Ranfix. Lui la bramava con tutto se stesso, non solo per i suoi incredibili poteri, ma anche per la sua eterna e bellissima bellezza.
    Affascinato e catturato anche dalla sua splendida voce, nonostante il cuore ormai malvagio, faticava a controllare la sua per lei, cosa che innescò la gelosa ed invidiosa sorella. Medea, la strega dei mari.
    Lyris dal canto suo stava affianco alla resistenza della luce.
    Al crescere però dell'oscurità, la dea diveniva sempre più debole ed il suo potere si affievoliva cosa che la costrinse a subire due grandi eventi. Una vede protagonista Ranfix, mentre la seconda la sorella.
    Sarà proprio quella di Medea ad allontanarla dalla scena.
    Questa infatti le scatenò contro una maledizione di confinazione. Rilegata nella più profonda e pericolosa caverna proibita, nessuno avrebbe più potuto scorgerla e la sua bellezza, quanto presenza, sarebbe stata lontano da ogni sguardo o ricordo.
    Solamente quando Ranfix non avrebbe avuto più occhi per vederla e orecchie per sentirla, la maledizione si sarebbe spezzata. La strega sperava infatti che il suo amato non venisse mai sconfitto, ma ahimè il fato ebbe programmi diversi.
    Ciò nonostante Lyris, troppo provata e debole, riuscirà a liberarsi da soli 4 anni circa a questa parte.




    Zahira


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    ● Nome: Il suo nome è Zahira, e mai nome fu più giusto, in quanto esso significa "Raggiante, Splendente."

    ● Cognome: Sea.

    ● Età: 44 anni, anche se non li dimostra per niente, vero?

    ● Aspetto da Sirena Ecco, questa è una domanda interessante. Da quando è stata incoronata regina, non si fa che parlare della sua bellezza, che ricorda quella delicata di un fiore e che non accenna ad appassire, nonostante lo scorrere inesorabile del tempo. Una creatura così non poteva che dare alla luce dei figli bellissimi, ovviamente, gli unici in grado di essere comparati a lei.
    Ma tornando a lei, molto si è detto sul suo aspetto. Molti canti di creature del suo popolo si sono ispirati a lei, rapiti da tanta grazia e bellezza.
    I suoi lineamenti sono fini ed eleganti, sembrano quasi essere stati disegnati da una mano divina. I suoi occhi rispecchiano Ocean in tutte le sue sfumature: le tenebre dei fondali marini, come il chiarore della superficie in un giorno di Sole. Ma non ci si ferma qui. Non sai mai in quale luogo di Ocean potresti venire catapultato, se ti soffermi a guardarla negli occhi. Labbra piene e carnose, che si sposano a meraviglia con la sua pelle rosea e delicata, che dà un'idea di salute.
    Ciglia lunghe e fini, che le danno un'aria ancora più femminile; le sue forme sono sinuose e piene, la natura ha fatto grandi cose per lei.
    I suoi capelli sono qualcosa di...incredibile. Le parole si sprecano.
    Sono come delle fiamme che contornano il suo dolce viso, facendola sembrare forte e ferma. Le danno quel tocco di fermezza che altri non hanno. Fermezza che di certo non manca ovviamente nel suo carattere, ma ve ne parlerò in seguito.
    Sono come fili di seta e ondeggiano seguendo la corrente, incorniciando lei e il suo corpo.
    E adesso, ovviamente, arriviamo alla sua coda.
    Come potete vedere, è quasi dorata, ma che verso la fine sfuma ne verde e nel blu, colori che potete incontrare spesso anche nei suoi occhi. La fine della sua coda ricorda un fiore, soprattutto quando si muove nell'acqua.
    Tra questa, i suoi capelli, ed i suoi occhi, la regina sembra rispecchiare quasi ogni colore che la natura ha posto in mare.

    ● Aspetto da umana: E' inutile che vi parli di esso, lei non lascia mai Ocean.

    ● Ruolo: Il suo non è un semplice mestiere, ma bensì un compito ed un onore. Signori, avete davanti la Regina di Ocean.

    ● Carattere: La regina ha tramandato a tutti i suoi figli un carattere forte, che ognuno di loro esprime in un modo.
    Ella è decisa, diretta e giusta, agisce sempre cercando di pensare al meglio per tutti. Nessuno che abiti il suo regno dovrebbe soffrire, secondo lei.
    Lei è quella che consiglia, ascolta e conforta il marito, ma anche i suoi figli, quando ne hanno bisogno. Le piacerebbe essere più presente nelle loro vite, ma purtroppo non le è possibile la maggior parte del tempo.
    Il suo istinto materno è infinito, qualsiasi creatura incontri, ella cerca di proteggerla. Certo, riesce anche a vedere il male nell'animo di chi ha di fronte, e se ne tiene alla larga.
    La sua mente è molto sveglia e attiva, e ciò non fa che renderla parecchio curiosa, cosa che però cerca di tenere a freno, perché fare domande non è molto educato. E l'educazione e la compostezza, per una come lei, sono tutto.
    E' molto dolce, ma allo stesso tempo riesce ad essere fredda e considerare tutti i pro e contro di una decisione, arrivando anche a condannare qualcuno dei suoi sudditi. Ovviamente lei formula dei pareri, ma è sempre il marito ad esprimere il giudizio finale, che di solito combacia con il suo. Ama, ama molto e molti, praticamente tutti. Lei completa alla perfezione ciò in cui il marito manca, e lui completa ciò che a lei manca, anche se sembra incredibile pensare che le manchi qualcosa. Eppure, anche secondo lei, nulla è perfetto.
    Ha sempre una frase d'incoraggiamento o una parola dolce per chiunque le venga a parlare, ma non manca di rimproverare chi sbaglia.

    ● Paure: Una regina non svela le sue debolezze.

    ● Famiglia: La sua famiglia è composta da suo marito, il re di Ocean, e i suoi otto figli, che insieme vanno a comporre la famiglia reale.

    ● Storia del personaggio: Al contrario di quanto potrebbe sembrare, Zahira non è nata per essere la regina.
    Lo è diventata dopo aver sposato colui che era predestinato ad essere il re...sebbene in realtà non sarebbe dovuto toccare a lei.
    Ma partiamo dall'inizio vero e proprio della storia, in modo che tutti possiate comprendere meglio.
    Dovete sapere, che la nostra attuale regina, è la minore di due figlie femmine, eredi di una famiglia importante ad Ocean, in stretto contatto con quella reale.
    A quel tempo, la vita dell'ultimo re stava giungendo al termine, e per questo urgeva trovare una compagna per suo figlio, che automaticamente sarebbe diventato il nuovo re.
    Ebbene, ad essere scelta fu la maggiore tra le figlie della famiglia di Zahira, Ania.
    Ella era bellissima, come ogni sirena del resto, ma le mancava qualcosa rispetto alla sorella minore. Forse qualcosa negli occhi, non saprei dirvi in realtà.
    Sarebbe diventato un matrimonio combinato come un altro, se per la prima visita a palazzo di Ania, non venne convocata insieme a lei tutta la sua famiglia. Ergo, anche Zahira partecipò all'incontro, rapendo il cuore del giovane erede al trono.
    Anche la giovane rimase affascinata dal principe, ma non emise una parola, sapeva qual'era il suo posto, e sapeva che non doveva immischiarsi in quella situazione. A sposarlo sarebbe stata Ania, non lei. Lei si sarebbe accontentata di qualche altro tritone che il padre avrebbe trovato per lei. Era la vita.
    Eppure il destino decise di giocare con i cuori dei due amanti, facendo in modo che essi potessero vedersi spesso, e qualche volta, parlare.
    Non si scambiarono chissà quali battute importanti, eppure questo non sembrava importare.
    Lei lo amava, e lui amava lei. Si completavano a vicenda, come in un disegno perfetto.
    Eppure, non erano destinati a stare insieme, e questo, entrambi lo sapevano.
    Zahira, che non voleva farsi del male, cercò di allontanarsi dal giovane, provocando però un guaio ancora più grosso.
    Il giovane principe non riusciva proprio a guardare la sua futura moglie, come faceva con Zahira, e di questo...Ania se n'era accorta, non mancando di farglielo notare.
    Cosa fare a quel punto se non confessare?
    La maggiore delle sorelle vi rimase molto male, ed il re anche. Eppure...la regina aveva visto qualcosa in lei...qualcosa che la ispirava molto di più rispetto ad Ania, per questo appoggiò l'amore dei due giovani fino alla fine.
    Per la famiglia di Ania, oltre all'incredulità, non cambiava poi molto la situazione, una delle loro figlie sarebbe andata in sposa al futuro re, comunque.
    Per fortuna, per salvaguardare il bene di tutti, Ania si fece rispettosamente e umilmente da parte, lasciando il suo posto.
    Zahira non poteva credere a quanto era fortunata: stava per sposare l'amore della sua vita.
    In ricordo della regina che li aveva così tanto aiutati, oggi ella cerca di comportarsi in maniera impeccabile, non vuole deluderla...aveva creduto in lei, e questo non sarebbe mai stato dimenticato.
    In conclusione, come potete ben vedere, la precedente regina, non si era sbagliata, tanto che Zahira e il suo re regnano perfettamente su Ocean, assicurando pace e prosperità a tutto il regno.


    Shendon Sea



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    ● Nome: Shandon.
    ● Cognome: Sea.
    ● Età: 42

    ● Aspetto tritone: E' un tritone molto gagliardo per la sua veneranda età - ma non fatevi sentire parlare così nei suoi riguardi, ci tiene molto a sembrare ancora bello e giovane. Ha una lunga coda possente con squame versi, e le pinne lungo ed infondo ad essa anno invece un color azzurro acqua, lo stesso colore dei suoi capelli. Ha infatti una foltissima chioma lunga fino a metà schiena. Ama il suo colore particolare perché naturale ed è anche naturale quel grande ciuffo biondo che possiede sul davanti. Sono vistosi, particolari, ma nel complesso non troppo stravaganti, anzi sul Re risaltano facendolo risultare quasi elegante. In definitiva è un bell'uomo che prende cura di sé, della propria pelle e del proprio fisico. Il torace, spalle e braccia sono infatti ben sviluppati in quanto a muscoli: egli si tiene in fatti in costante allenamento.

    ● Aspetto fisico: E' identico al suo aspetto abituale di tritone, cambia che al posto della coda compaiono due forti gambe e muscolose. Si trasforma comunque solo in occasioni che lo richiedono, come incontri con le autorevolezze degli altri regni, per il resto preferisce di gran lunga a starsene nei sui amati mari.

    ● Ruolo: Re del Regno dei Mari.

    ● Carattere: E' un buon sovrano: autorevole e severo quando serve, pacifico e amorevole quando le situazioni lo richiedono. Con i figli è molto dolce e protettivo, ma forse ciò è proprio ciò che crea contrasti con loro. Egli ama il mare con ogni fibra del suo corpo, e la storia gli ha insegnato che la terra ferma è più pericolosa dei fondali marini perciò vorrebbe che i suoi figli restassero con lui e un giorno gli succedessero. Forse questo li soffoca ed egli è troppo orgoglioso per ammettere i propri errori. E' cocciuto e testardo, ma ogni cosa che fa la fa in buona fede, mettendoci sempre il cuore.

    ● Paure: Ha paura di fallire, come sovrano, come marito, come padre...perciò si impegna in tutto ciò che fa anche se a volte ci si butta talmente a capofitto, da non vedere idee possibili se non la sua.

    ● Citazione: "La capacità e la potenza di un Re, si vede dalla felicità dei propri sudditi"

    ● Famiglia: Ha una famiglia numerosa, in quanto ha una moglie con cui ha felicemente generato molti figli. Non starò ad elencarveli, ma nel regno ci sono molti annali che parlano dei re marini e delle loro famiglie. Se vi interessa andate a fare qualche ricerca.

    ● Storia del personaggio: Shandon discende da una lunghissima stirpe di re Tritoni ed essendo il primogenito alla morte del proprio padre gli avrebbe dovuto succedere. Solo che non aveva una fidanzata che l'avrebbe accompagnato in questa avventura divenendo la sua regina. Sì sa, per un buon regno non ci vuole solo un grande Re, ma ci vuole anche una Regina, che lo sappia consigliare, lo sappia ascoltare e consolare. Shandon è stato fortunato: non solo ha trovato tutto questo nella sua amata Zahira, ma ha trovato anche la donna che lo completa, la donna che amò appena il suo sguardo si posò sul suo bellissimo volto e i suoi lucenti occhi e che ama oltre ogni modo tutt'ora. Per uno strano scherzo del destino essi furono destinati a stare insieme e a governare insieme su tutta Ocean. E man mano passavano gli anni, man mano cresceva anche la sua famiglia, con il desiderio che un giorno la sua primogenita gli sarebbe succeduta al trono.



    Keiran Fitzgerald

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    ● Età:
    253.

    ● Età dimostrata:
    36.

    ● Sesso:
    Maschio.

    ● Aspetto da umano:
    Kairan ha un aspetto duro, duro come il suo carattere. Il viso è caratterizzato da tratti morbidi, ma mascolini, ha una mascella marcata, zigomi alti e un espressione quasi sempre corrucciata, anche senza un preciso motivo, forse a causa del suo continuo pensare alle sue molte responsabilità, un naso lungo ma tutto sommato regolare, sopracciglia marcate, ma ben disegnate e infine occhi di color nocciola scuro, occhi profondi e cupi che possono essere sia inespressivi e distanti, sia calorosi e passionali...ciò dipende solo ed esclusivamente dalla persona a cui Keiran si trova davanti e al grado del loro rapporto. I suoi capelli sono abbastanza lunghetti, ma la loro natura ribelle e selvaggia, non fanno realizzare la loro reale lunghezza. Sono di un colore bianco...forse anche per la sua età ormai già avanzata, ma questo è il colore che ha dalla nascita...bianchi come la neve.
    Ha un corpo possente e muscoloso, ma non eccessivamente sviluppato. Ha spalle e braccia forti, un petto caldo e accogliente e...non c'è molto altro sul suo aspetto. Un uomo normale, di bell'aspetto e di un altezza appena appena sopra la media. Un uomo completamente normale, se...non fosse che è un lupo!

    ● Aspetto da lupo:
    Il suo aspetto lupino è come di pochi se ne sono visti ad Aresya. Un lupo elegante e dal pelo lungo, dal manto candido color bianco perla con sfumature azzurro ghiaccio sulle zampe anteriori, sulla fronte e sulle scapole. Azzurro ghiaccio sono anche il colore dei suoi occhi, che appaiono glaciali e distanti. Le zampe anteriori sono molto sviluppate, le zanne sono acuminate e micidiali, così come le zanne. Ma non temete, usa tutto ciò solo contro i suoi nemici, mai a sproposito perciò...pregate di non divenire suoi nemici o per voi è la fine.

    ● Ruolo:
    Ufficialmente fa parte del piccolo consiglio di amministrazione del luogo in cui vive, ma il suo vero ruolo è quello di capobranco del branco dell'Est, uno dei 4 branchi originali di licantropi guardiani, il branco che protegge l'isola di Tortuga, l'isola dei pirati.

    ● Carattere:
    Solo poche parole, come lui vorrebbe visto che non è un uomo loquace, anzi oserei dire che è lo si può scambiare per muto a volte visto quanto è taciturno. Lui è un uomo duro, a prima vista burbero, ma in realtà un uomo di buon animo e generoso, solo bisogna superare la sua corazza iniziale di indifferenza e di sospetto. Ha a cuore il suo branco e farebbe qualsiasi cosa per loro, darebbe pure la vita per proteggerli. E' un uomo responsabile e preciso. Un uomo saldo nel corpo e nello spirito, senza alcuna pecca o vizio....l'unico vizio che aveva lo ha perso molto tempo fa: era uno sciupa femmine una volte, prima di aver conosciuto il suo vero amore e averlo perso prematuramente. Forse è questo che ha contribuito ad ispessire la corazza che erge per proteggersi...in fondo le ferite del cuore non sono ferite da cui ci si può riprendere con una medicina, l'unico modo è proteggersi da altro dolore o in alternativa sopprimere il dolore colmando il vuoto con nuovo e puro amore. Ma per voi quale direzione ha preso il suo cuore? Già, infatti avete indovinato, altrimenti a quest'ora non sarebbe ancora così solitario e taciturno, oltre che scostante e corrucciato. Comunque, ciò non toglie che sia un ottimo leader, amato dai suoi compagni e degno della loro fiducia.

    ● Storia:
    Non dirò molto a suo riguardo, Keiran è una persona riservata e non vorrebbe che troppi dettagli della sua vita fossero svelati al grande pubblico. Comunque...Kairan è leader del branco dei guardiani dell'Est, un branco di licantropi antico quanto la terra, alla cui guida si sono successi di padre in figlio primogenito licantropi forti e saggi tutti appartenenti alla casata dei Fitzgerald. La storia di questo casato è lunga e non privo di periodi bui e sanguinolenti, ma questa è un'altra storia. Questa è la storia di Keiran. Egli divenne capobranco 200 anni fa, a circa 50 anni d'età. Il suo comando è sempre stato giusto, ma ferreo, volto a perseguire la pace e la salvaguardia della popolazione. Ma purtroppo neanche il suo "governo" è stato privo di scontri brutali e mortali. Gli scontri sono quasi sempre stati contro il suo nemico mortale, Il Re dei Pirati, un uomo privo di valori, sanguinario e temerario che ha oltre ad aver ucciso molti civili, superando le nostre difese, ha sterminato parte della famiglia del nostro Keiran. Ma è un capitolo nero della sua vita e di cui non fa mai parola. Andando avanti, egli ha amato molte donne nei suoi 2 secoli e mezzo di vita. Ma l'amore per queste donne parve a lui insignificante quando conobbe Carrys, la donna che catturò il suo cuore e che lo fece suo non appena i loro sguardi si incrociarono. Ella era una ragazza di nobili origini proveniente da Ivalice e che ogni estate soggiornava nella villa estiva di famiglia sull'isola di Tortuga. La famiglia dei Phelleas, una delle casate nobiliari più famose e più ricche di tutta Ivalice. Keiran e Carrys si innamorarono praticamente subito, al loro primo incontro, un vero e proprio colpo di fulmine. Purtroppo il loro era un amore impossibile, questo perchè la fanciulla da Keiran amata era promessa al Re di Ivalice da quando aveva 5 anni...cose assurde tra nobili che Keiran non capiva e che fu causa di molte liti fra loro, nonché fonte di dolore per entrambi i due amanti. La cosa certa è che non potevano smettersi di amarsi, ma al tempo stesso Carrys non poteva deludere la sua famiglia non assolvendo ai suoi doveri. Dopo una furente lite fra i due amanti, essi si lasciarono e dopo quel giorno la fanciulla non tornò più su Tortuga. Solo anni più tardi essi si rincontrarono per un caso fortuito nelle terre di Ivalice, lei perchè ormai Regina di quei territori, lui perchè era in zona per incontrare il branco che proteggeva quei territori. Ma poco importava il motivo del loro incontro..quando i loro sguardi si incontrarono fu come se non si fossero mai lasciati, come se i loro cuori non avessero mai smesso di battere all'unisono l'uno per l'altra. A quel tempo Carrys non era più la fanciulla spensierata che conosceva a Tortuga, ma era ormai Regina nonchè madre di 2 figli. Ma nulla poté impedire loro di amarsi un ultima volta, riscoprendo quell'amore che nessuno dei due aveva potuto dimenticare. Dopodiché si salutarono di nuovo, si dissero addio, sarebbero divenuti come due sconosciuti, anche se sapevano che ognuno sarebbe stato sempre e per sempre l'anima gemella dell'altro. Ma questa volta il loro addio, non avrebbe lasciato rancori o avrebbe tolto il sorriso ai due amanti. Perchè sapevano che si sarebbero sempre amati, solo che erano consci dei loro relativi ruoli e che non potevano stare insieme. Solo che quel giorno non avevano previsto ciò che di lì a 9 mesi sarebbe successo...la nascita del figlio di Keiran, o vista da un'altra prospettiva, il 3 figlio del Re, anche se noi sappiamo illegittimo. Carrys fece sapere tramite una lettera a Keiran dell'esistenza di suo figlio e anche delle sue intenzioni riguardo al suo futuro, cioè che sarebbe cresciuto come figlio del Re di Ivalice a tutti gli effetti senza sapere mai la verità sulla sua vera identità. Keiran accettò quella decisione anche se non con un dolore che da quel giorno si insinuò nel suo cuore e che lo accompagna tutt'oggi. Egli non andò mai contro le volontà di Carrys, l'unica cosa che si permetteva di fare era raggiungere suo figlio nei giorni del suo compleanno e, nascosto nella foresta vicina, "ululargli i suoi auguri", poi se ne tornava sulla sua isola. Oltre a questo ha inserito a palazzo una sua sottoposta, un trovatela umana cresciuta nel suo branco, che diventò la guardia del corpo di suo figlio al fine di proteggerlo e di essere gli occhi di Keiran. Ad oggi, anche se la giovane Carrys ha prematuramente lasciato questa vita, Keiran ha continue notizie da Eilis, l'umana che fa da tramite silenzioso tra lui e il suo inconsapevole figlio.


    Ashen Van Allen

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    ● Età: Ha 298 anni. È difficile dire quanti ne dimostri in realtà, sicuramente più di quaranta.

    ● Nazionalità: Aresiana. È nato e vive a Daein.

    ● Sesso: Uomo.

    ● Razza: Nelle sue vene scorre il sangue del licantropo originario del Sud, in quanto tale è diventato Alfa della zona moderna di Aresya.

    ● Mestiere: Dedica quasi la sua intera vita al branco e alla protezione del suo territorio. Ashen deve essere particolarmente presente e attento, la zona che gli compete è piuttosto vasta e ha difficoltà diverse rispetto agli altri alfa, prima tra tutte la necessità di non far capire agli esseri umani che qualcuno veglia su di loro, dover nascondere la natura di licantropi è spesso faticoso, ma lui accetta volentieri questo fardello, è un onore oltre che un dovere.
    Avendo vissuto quasi tre secoli ha dovuto cambiare diverse volte lavoro, anche se in verità gli serve solo come copertura, non ha bisogno di lavorare per vivere. Ha acquistato un vecchio negozio circa cinque anni fa e l'ha resa una libreria.

    ● Relazioni e famiglia: Ha sposato venti anni fa Yvanne, una licantropa come lui. Hanno due figli piccoli, uno di due anni e l'altro nato appena l'anno passato, Edmund e Alan.
    È l'alfa di Cole.

    ● Carattere: È una persona molto silenziosa, che non fa trasparire quasi mai quello pensa a prova, tranne che con la moglie e più raramente con il suo beta. Ha forti valori morali e nonostante possa non apparire così è parecchio orgoglioso. La sua caratteristica principale comunque è una disponibilità fuori dal comune e un'apertura al dialogo che non ci si aspetterebbe da un alfa. Pensa che i consigli e i pensieri degli altri siano importanti da ascoltare per crescere e accumulare esperienza, anche se non si lascia influenzare.
    È un uomo che si potrebbe definire anche semplicemente come "buono". Vuole avere fiducia negli altri, a volte quasi fino a sembrare sciocco, ma è un uomo intelligente, non fa mai nulla senza essere sicuro di non mettere in pericolo terzi. È molto riflessivo e giudizioso, in generale è una persona a cui è facile affidarsi.
    Darebbe la sua stessa vita per il suo branco, per sua moglie e i suoi piccoli anche di più. Cerca di guidare i suoi sottoposti mantenendo un sano equilibrio tra bene per gli esseri umani e bene per ogni membro del branco.
    Sa usare le tecnologie moderne con facilità: essendo nato e cresciuto a Daein nonostante l'età ha imparato a adattarsi alle varie evoluzioni che il mondo ha avuto.
    In generale non c'è niente che si possa dire "odi", se c'è una cosa che non sopporta è l'odio stesso, soprattutto se genera violenza.
    Adora le caramelle frizzanti.

    ● Storia: Ashen ha avuto un'esistenza piuttosto tranquilla, non c'è troppo da dire della sua infanzia, né della sua giovinezza. Prima di diventare alfa del sud, ha vagato molto per Aresya, convinto che gli servisse conoscere il mondo per imparare a proteggerlo così come avevano fatto di generazione in generazione i membri della sua famiglia.
    Quando ha succeduto al padre, ne ha seguito le orme: ha cercato di reprimere un po' il suo istinto naturale e essere duro e severo con tutti i ragazzi che lo aiutavano a proteggere Daein, limitandosi per lo più a dare ordini e a seguire il suo istinto. Era un capobranco rigido e severo, tanto che per gli altri era difficile riuscire a esprimersi, temendo in una reazione violenta, che comunque non sarebbe mai arrivata.
    Questo modo di fare però gli fece perdere un membro importante del branco, il suo Beta, preso da una cerchia di vampiri e dilaniato.
    Dopo questa circostanza Ashen, ha deciso di trarre insegnamento da quello che suo padre gli aveva mostrato, senza però seguire tutto alla lettera: il suo branco sarebbe stato molto diverso, aveva bisogno di condivisione di pensiero e di dialogo, senza paure e limitazioni neanche per i membri più giovani e per quelli nuovi. Per lungo tempo quindi Ashen restò senza un secondo in comando, quasi come non lo meritasse. La morte del suo vecchio amico, ancora è motivo di rimpianto.
    Cinque anni fa, durante uno scontro improvviso ha conosciuto Cole, che lo ha aiutato nella soppressione dei succhia-sangue, senza neanche conoscerlo. È stato così che si sono conosciuti. Il rapporto si è evoluto abbastanza in fretta tra i due. Tanto taciturno è sempre stato Ashen, quanto chiacchierone e estroverso Cole, ma fondamentalmente avevano entrambi lo stesso modo di vedere le cose, di pazientare e di osservare, per questo gli ha proposto di diventare il suo Beta, con una fiducia tale che sinceramente per Cole è stata inaspettata.
    Pochi altri eventi hanno "scosso" il mondo di Ashen, sicuramente la nascita dei suoi due figli è tra questi.


    Elijah

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    ● Nome: Elijah, nome dal significato profondamente religioso.

    ● Età: Troppi, troppi anni ha alle sue spalle. In compenso ne dimostra appena 22, sebbene qualche volta possa apparire più giovane, o addirittura più vecchio.

    ● Aspetto fisico: Elijah è un vampiro, ma non un vampiro comune, lui è uno degli originali, e in quanto tale, è praticamente perfetto. Per quanto lui stesso non ci faccia caso, il suo fisico è piuttosto scolpito, ma non eccessivamente. Tutta la sua figura si basa sull'equilibrio in quanto le proporzioni tra altezza e muscoli, per esempio, sono perfette. La sua pelle è chiara e perfetta, liscia come seta ma dura come il marmo. Lineamenti marcati e decisi, che lo fanno apparire il più delle volte una persona molto seria, anche se non lo è fino in fondo. Ha i capelli piuttosto lunghi e neri, ma che spesso alla luce possono apparire quasi blu; qualche volta li fa ricadere sugli occhi, per nascondere il suo sguardo nei momenti in cui non è poi così sicuro di se. I suoi occhi sono di uno strano azzurro, che spesso sfocia nel grigio, sopratutto quando si trova al sole.
    Per il resto, non credo ci sia poi altro di particolare da dire.

    ● Ruolo: Elijah è un vampiro originale ed è a capo della casata Faith, devota al bene

    ● Carattere: Come già detto in precedenza, Elijah per natura ha sempre avuto un animo buono e tranquillo, è sempre stato un ragazzo pacato e gentile, dalla pazienza infinita. Molto aperto e disponibile verso tutti, sembrava che mettesse qualsiasi cosa o persona sullo stesso piano. Peccato che non sia stato effettivamente così. C'è sempre stata una cosa, o meglio, una persona, a cui Elijah teneva di più, che amava, anche se sapeva di sbagliare.
    E' stato sempre molto generoso, e pronto a sacrificarsi per il bene di un'altra persona, a patto che non sia suo cugino Moriah. Per gli altri, farebbe davvero qualsiasi cosa. La madre gli insegnò il rispetto verso gli altri e verso se stessi, l'ubbidienza e il timore verso qualcosa di grande, che sta sopra ad ogni altro essere umano, quello che tutti chiamano Dio. Adesso che è un vampiro, una creatura non contemplata nel suo disegno, ha smesso di provare 'fede' ma comunque continua a rispettare chi lo fa, perchè sa quanto può essere d'aiuto affidarsi a qualcuno che non si vede.
    Ha sempre un sorriso per chiunque, che siano anziani o bambini, per lui non fa differenza. Sorride sempre sinceramente, dal profondo di quel cuore che ormai non batte più, anche se...nasconde sempre qualcosa. Sembra sempre che ci sia qualcosa a macchiare il suo bel sorriso, e forse questa è una delle cose che lo rende affascinante agli occhi degli altri.
    Sapete com'è, il fascino del mistero.
    Quando si tratta di questioni che riguardano la sua casata diventa molto serio, preciso e sicuro, non ama punire chi infrange le sue regole, ma non vuole che qualcuno approfitti troppo della sua gentilezza, quindi certe volte è costretto ad usare il pugno di ferro.

    ● Sangue preferito: Non ha un sangue preferito, si limita a bere quello di animale per sopravvivere.

    ● Poteri speciali: Il suo potere è veramente semplice, ma allo stesso tempo potente, in quanto allenandosi, è riuscito a svilupparlo al massimo.
    Elijah riesce a creare intorno alla sua persona e a chi lo circonda una sorta di 'scudo' che impedisce a qualsiasi magia o arma di far del male a colui che viene protetto. E' riuscito ad estendere questo scudo al massimo, tanto che potrebbe proteggere un'intera città con questa sua capacità. L'unica cosa da cui non può difendere sono gli attacchi fisici, ma per quello, è ben addestrato. Non ha bisogno del suo potere per difendersi da quelli.
    Oltre a questo potere, che corrisponderebbe a quello speciale di ogni vampiro, che cambia di persona in persona dunque, egli ne possiede altre tre, che condivide unicamente con i suoi cugini, in quanto Originali.
    Il primo potere, è quello dell'Invulnerabilità: nessun potere di un altro vampiro può fargli del male, ne annullare i suoi poteri e nemmeno sognarsi di poter prendere i suoi. I vampiri dotati di questo stesso potere, non possono nulla di fronte a lui: il loro potere è inferiore, e si troveranno soggetti anche loro a qualsiasi attacco Elijah voglia lanciare loro.
    Un'altra sua caratteristica, è che è in grado di prendersi i poteri altrui senza un limite di tempo. E' come se in un certo senso, Elijah fosse in grado di memorizzare il potere di chi gli sta di fronte, e di non scordarselo più.
    Infine, ma non meno importante, Elijah, Luce e Moriah, hanno a disposizione un malia molto più forte degli altri semplici vampiri: tramite una leggera concentrazione in più, i tre sono in grado solo grazie alla loro voce, di far credere agli altri vampiri tutto ciò che desiderano, senza limiti. Elijah è in grado di convincere qualsiasi vampiro di tutto ciò che vuole.

    ● Citazione:

    Gli odi insanabili sono sempre quelli di famiglia.



    ● Storia del personaggio: Sarebbe praticamente impossibile raccontare tutta la sua storia, in quanto Elijah esiste da fin troppo tempo.
    Quello che mi preme di raccontare, sono unicamente i fatti più importanti, ciò che portò alla sua fine, e poi alla sua rinascita come vampiro.
    Provate a chiudere gli occhi, e a tornare indietro di migliaia di anni.
    Ora, visualizzate tre famiglie, composte unicamente da una madre e dal proprio figlio: Ecco, adesso avrete presente Elijah, Luce e Moriah, cresciuti unicamente con le loro madri, insieme.
    Qualche volta litigavano, ma in fondo in quale famiglia non succede? Niente di cui preoccuparsi, niente che potesse far presagire ciò che sarebbe accaduto.
    Ma alla fine, semplicemente accadde. Il tempo cominciò a scorrere inevitabilmente verso la fine di un'era, e l'inizio di un'altra.
    Loro erano stati prescelti dal fato per diventare i protagonisti di una tragedia, intrisa di peccato, e i capostipiti di una nuova razza.
    Tutto cominciò a creparsi e a precipitare quando tutti e tre i ragazzi, passarono dall'infanzia all'adolescenza.
    Piano piano, un seme - il seme del peccato - che era stato piantato chissà quando, iniziò a germogliare negli animi dei tre giovani, spingendoli a provare sentimenti che andavano ben oltre l'affetto famigliare.
    Elijah e Moriah si innamorarono di Luce, e lei di loro, malgrado non fosse in grado di compiere una scelta. Sarebbe stato troppo difficile. Ma come darle torto?
    Elijah dal canto suo, si accontentava di vederla felice e sorridente, sebbene pensare soltanto che un altro uomo la potesse toccare lo disgustava. Eppure, per amor suo, si sarebbe fatto da parte.
    L'unica cosa che non riusciva a tollerare era il cugino: non spenderò troppe parole sul loro rapporto, diciamo solo che non era mai stato rose e fiori, e che andò via via sgretolandosi, scoperti i sentimenti che condividevano entrambi verso la cugina.
    Egli, non avrebbe mai voluto che fosse proprio Moriah ad averla. Chiunque, persino un uomo inferiore a lei, ma non lui. Era un pensiero che lo ossessionava, e che lo portava a scontrarsi in continuazione con lui, sebbene odiasse litigare.
    Per lui era impossibile mantenere un barlume di autocontrollo con Moriah.
    Un giorno, uno di questi scontri sfociò in una violenza inaudita.
    All'inizio non sembrò così, visto che Moriah, accecato dalla gelosia era fuggito via, cercando di riacquistare autocontrollo. Sembrò che anche quella volta tutto dovesse finire così, ma Moriah tornò, e questa volta non era solo per Luce: nei suoi occhi si leggeva chiaramente l'intento omicida che provava verso Elijah.
    Fu allora che Elijah si macchiò del peccato che lo ossessiona ancora oggi: volendo uccidere il cugino, piantò invece per sbaglio il coltello che aveva afferrato, nel petto di Luce, uccidendola.
    L'immagine di sua cugina che sorrideva, per poi spegnersi definitivamente non lo abbandonerà mai, sebbene adesso siano tutti e tre 'vivi.'
    Il rimorso per quell'assassinio è così forte, che quasi non prova rimorso per aver ucciso il cugino, sebbene poi lo abbia reso ciò che è ora, soltanto un mostro assetato di sangue.
    Ed è sempre il rimorso che prova per quel gesto, che lo anima giorno dopo giorno, sostenendolo mentre aiuta nuovi vampiri a fare i conti con la loro natura, e con la sua. Se non si fosse lasciato dominare dall'istinto, molte cose non sarebbero successe. Forse Luce sarebbe morta da umana, molto tempo dopo, come meritava.
    'Allora sono stato uno sciocco, ora posso provare a rimediare.' Più o meno è quello che si ripete ogni giorno, da quando i tre si sono risvegliati dalle loro tombe, come vampiri.



    Saphira

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    ● Nome:
    Saphira. Deriva dalla parola Sapphire che significa: Zaffiro.

    ● Età:
    Nata qualche tempo prima della guerra, quando i draghi scrutarono un futuro oscuro che avrebbe messo a rischio due grandi razze.

    ● Aspetto fisico da umana:
    Dimostra circa 21 anni. Fisico slanciato, misura 1.70, forme piene e toniche, aspetto perfetto e sinuoso, carnagione rosea, pelle liscia come seta e dura come una squama di drago che è -per l'appunto- il mareriale più difficile da scalfire.
    Ha lunghi capelli biondi, sopracciglia lunghe e fini che le costeggiano gli occhi dalla forma leggermente allungata dal color grigio-azzurro, davvero chiarissimo.
    Bellezza rara la sua, essa rappresenta tutta la fierezza, la libertà, lo spirito indomito e selvaggio della sua specie.

    ● Aspetto da drago:
    Possente dragonessa dal portamento maestoso. Gli occhi sono di un intenso color blu, ricordano molto lo zaffiro, così come le squame di cui è rivestito tutto il suo corpo.
    Le squame oltre a portare il colore delle varie sfumature di blu, sotto la luce brillano come pietre. Infine ha due grosse ali e quattro possenti zampe con artigli sempre affilati, ed una lunga coda robusta.

    ● Ruolo:
    Drago leggendario

    ● Carattere:
    Selvaggio poichè fiera e libera, indomita, ma anche è anche focosa.
    Le piace giocare, scherzare, sfidare e lottare. E' saggia e matura nonostante tenga tratti impulsivi.
    Estremamente leale, decisa che non teme nulla o per lo meno non mostra mai quello che più le fa paura. Sempre pronta a lottare per un amico ed un compagno e forse anche a morire per esso. Ha un cuore grande che può mutare da un profondo affetto, amore, ad un profondo rancore, nel peggiore dei casi. Quando perde qualcuno di importante il suo cuore piange per secoli, ma sempre in un rigoroso silenzio.

    ● Storia del personaggio:
    La sua storia è semplice e pertanto cercherò di farvela molto breve, anzi ve la farò raccontare da lei.
    Noi draghi nasciamo inizialmente come un uovo. Possiamo rimanere chiusi al suo interno per anni o addirittura secoli prima che decidiamo il momento giusto per schiudersi, ma nonostante questo noi dal suo interno vediamo, ascoltiamo ed osserviamo tutto quello che ci circonda.
    La nostra mente non rimane primitiva, si evolve sempre ed in continuazione.
    In genere ci schiudiamo quando ci sentiamo sicuri o quando sentiamo di essere arrivati nel giusto tempo...E' un concetto un po' difficile da esprimere questo, diciamo che è un po' come quando qualcuno sente che arrivato il momento di fare un determinato passo che in un certo senso porta dei cambiamenti nella propria vita o a quello degli altri...Non so se ho reso l'idea, oppure quando siamo di fronte al nostro cavaliere, ma sia chiaro che siamo noi a scegliere il cavaliere e per chi schiuderci non il contrario e ne tanto meno per chissà quale strana magia.
    Noi possiamo vedere l'animo di una persona come fosse il nostro, un libro sempre aperto dove noi abbiamo accesso continuamente.
    Ad ogni modo per me la storia è stata un po' diversa. Ero un semplice uovo, con già un bel po' di anni, che non si schiudeva e che non voleva dare alcun segno di farlo. Sono stata osservatrice di molte cose e molte ere, fino quando i draghi non sentirono un cambiamento improvviso del futuro. Una grande guerra si sarebbe abbattuta su Aresya ed avrebbe messo a repentaglio gli elfi e noi draghi, portandoci quasi in via di estinzione. Nessuno poteva rimaner a guardare e di conseguenza i draghi fecero in mondo di dar vita ad una creatura della propria razza, con una specialità diversa. Una creatura unica nel suo genere che avrebbe avuto l'aspetto di un umano, rimanendo pur sempre un drago nel proprio animo e in parte del proprio essere. Questa creatura doveva garantire un futuro e allo stesso tempo essere porta voce di verità, di storia e soprattutto la voce dei draghi stessi della quale tutti si stavano dimenticando.
    Sì perchè tutti stavano perdendo di vista la nostra importanza, il nostro essere e tutto quello che avevamo fatto, distruggendoci dall'interno e portando alcuni draghi stessi a provare rabbia verso i propri figli che la propria stirpe aveva creato. Siamo esseri buoni che amiamo e siamo per la pace, vedere distruzione ci provoca dolore, sentire l'odio ci distrugge l'animo e arriva quasi a corromperci.
    Tutto questo non poteva continuare, era giusto che le altre razze non dimenticassero chi fossero e allo stesso tempo che non dimenticassero chi erano loro. Ragion per cui tra tutte le uova io fui la prescelta. Colei che un giorno si sarebbe schiusa ed avrebbe vissuto con due forme, una delle quali in grado di camminare in mezzo agli uomini con un loro pari, abbandonando l'aspetto di uno dei più grandi animali potenti e maestosi che quasi tutti desideravano al proprio fianco, ma la parte divertente e che noi siamo già al vostro fianco. Sempre.
    E direi che ho già detto troppo, non posso spiegarvi qui il fascino delle nostre menti o terminerò tra qualche anno o chissà secolo..., vi posso dire che mi sono schiusa ed anche da molti secoli ormai. Ho camminato in mezzo a tutte le razze restando sempre in disparte, celando la mia identità ed il mio compito come da sempre è stato detto, condividendo questo mio destino con altre persone che fanno le veci delle altre razze. Siamo come dei custodi, c'è chi agisce esponendosi di più, chi meno e chi resta nell'ombra. Io direi che che agisco, ma preferisco non legarmi troppo alle persone.
    La mia stessa natura divisa in due parti mi fa un po' paura. Qualcuno dice che dovrò trovare compagno, ma la verità e che per me è molto difficile essendo due cose insieme, perciò preferisco ascoltare chi dice di dover provare a far ciò e rimanere una presenza distinta. Sinceramente io credo di non voler l'amore, ne legami di alcun tipo che sia affetto, amicizia, lealtà per un persona divenendo una specie di suo drago. Preferisco restare me stessa, immutata, intoccata perchè temo per il mio animo ed il cuore. Ho il timore di non poter reggere un legame e cosa ne comporta.
    Svolgerò il mio compito fino a quando sentirò di farlo, prima di passare il testimone ad un'altro. Al momento è questo quello che mi sento di fare. Essere me stessa ed essere libera, per quanto la curiosità e la tentazione alberghino nel mio cuore.


    Famiglia Barathion


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    IL RE

    ● Nome: Robert.. Re Robert.

    ● Cognome: Barathion.

    ● Razza: Umano.

    ● Età: 54.

    ● Sesso: Uomo.

    ● Aspetto fisico: Re Robert ai suoi tempi è stato un gran bell'uomo, aveva uno stuolo di ragazze ai suoi piedi - era per lo più a causa della sua ricchezza e del suo potere - ma diciamo che il suo fascino e la sua bellezza in gioventù incentivavano ancor di più le fanciulle a sperare di essere da lui sedotte. Di quella bellezza ora non c'è traccia. L'età ha favorito la crescita della pancia, lievitata per bene grazie allo sfarzo dei banchetti e alla bontà del vino. E' scuro di carnagione, la sua pelle sembra quasi sempre abbronzata, così come è scura la sua peluria: braccia e petto son ricoperti da spessi peli neri, la barba è ispida e bruna, dei capelli invece non c'è più traccia da tempo ormai.
    Gli occhi sono piccoli bottoni scuri, senza alcuna particolarità, sono piuttosto anonimi. Sono però piuttosto espressivi, soprattutto quando il guizzo dell'eccitazione e dell'euforia li accendono, sia per una buona battuta di caccia che per una bella donna.
    Ha una struttura imponente, spalle e torace importanti. Le mani poi sono enormi e spesso sudaticce.
    Soffre di caldo anche a basse temperature e spesso suda, ma non farebbe mai a meno di indossare le suo vesti suntuose - ma pesanti - e i vari giodoli regali.

    ● Residenza: Palazzo di Aurali.

    ● Ruolo: Re di Aurali. In realtà il titolo corretto sarebbe "reggente" in quanto Aurali non è una monarchia, ma un regno confederato ad Ivalice, ma per la gente comune che non bada alla politica di larga scala, i Barathion sono a tutti gli effetti i sovrani reali della città di Aurali.

    ● Carattere: Robert non è un uomo cattivo, sin da piccolo ha mostrato volontà di voler prendersi cura del suo popolo, di volerlo proteggere, ottime doti per un futuro re. Ma con il tempo, nel crescere la ricchezza, il potere e la lussuria, hanno corroso il suo animo.
    E' egoista e le priorità del suo popolo vengono dopo le proprie e quelle della sua famiglia. C'è chi definisce i Barathion come i 'galoppini' dei Ryheart ed è proprio così, ma non fate sì che vi sentano. Re Robert è un uomo orgoglioso e irascibile, potrebbe mettere alla gogna qualsiasi persona osi insultarlo così apertamente.
    Non è un grande politico, non bada molto alle questioni interne del paese, cosa che lascia fare ai suoi collaboratori e alla regina, per dedicarsi a passioni decisamente più piacevoli: come le donne e il vino.

    ● Storia del personaggio: Niente di particolare. E' stato cresciuto per diventare re e lo è diventato all'età di 27 anni. Ha preso moglie poco dopo e ha un primogenito, ma Aurali è cosparsa di suoi figli bastardi, addirittura ne ha generato uno ancor prima di prendere moglie.



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    LA REGINA

    ● Nome: Grímhildr.

    ● Cognome: Barathion, mentre il cognome da nubile era Carrow.

    ● Razza: Strega, ma non ha mai fatto sfoggio dei suoi poteri, anzi tiene un anello che blocca la sua aura. Data l'avversione dei Barathion per il mondo magico, lei e la sua famiglia, hanno ritenuto saggio nascondere questo piccolo dettaglio. Quando toglie l'anello, usa la stregoneria per persuadere o per convincere la gente delle sue idee.

    ● Età: 43 effettivi, forse ne dimostra qualcuno in meno.

    ● Sesso: Donna.

    ● Aspetto fisico: E' una donna alta e longilinea, spalle ritte e mento sempre rialzato come conviene ad una regina. Il seno è piccolo, ma morbido. Il suo stile è sempre impeccabili, con abiti di ottima fattura fatti su misura appositamente per lei. Adora le inserzioni in metallo e di pietre preziose. Adora essere ricca e farne un vanto.
    Ha un viso spigoloso, zigomi alti e guance rosee. La carnagione è molto chiara, lattea. Gli occhi sono azzurri e di ghiaccio. Le labbra piccole e difficilmente curve in un sorriso.
    I capelli sono lunghi e mossi, di un biondo così chiaro che quasi sembrano bianchi.

    ● Residenza: Palazzo di Aurali.

    ● Ruolo: Regina di Aurali e consorte dunque di Re Robert.

    ● Carattere: Rigida e austera, è una persona astuta e calcolatrice. Gli piacciono i giochi di potere e infatti in questi anni ha fatto il bello e il cattivo tempo con suo marito, che porta una corona, ma non è il vero regnante. A condurre i fili è la Regina.
    E' una donna orgogliosa e permalosa, odia la propensione del marito al libertinaggio, soprattutto per la sua poca cura alla discrezione. E' sempre impegnata a mettere a posto i guai che combina, come se non fosse già abbastanza governare un paese.
    E' una donna arida di sentimenti, tranne che con il figlio. Lo ama profondamente, ucciderebbe chiunque lo minacci o minacci il suo futuro. Il suo lato materno non si vede in coccole e carezze, ma nel essere capace di sterminare un intero popolo se ciò garantirebbe la salvezza del suo unico figlio ed erede al trono.

    ● Storia del personaggio: Nasce in una famiglia nobile benestante, viene promessa sposa a soli 12 anni al principe e a 16 si celebrano le nozze e la sua incoronazione a regina - Re Robert era stato incoronato solo l'anno prima. Da alla luce il primogenito Adolph, che ha affidato a balie e precettori esperti per crescerlo e prepararlo a diventare il futuro re di Aurali.



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    IL PRINCIPE

    WORK IN PROGRESS



    Pozionista

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    Chi è lui vi chiederete? Un bel mistero, ma se volete scoprirlo allora leggete qui sotto, perchè tutti lo conoscono tramite questa filastrocca o cantata:


    Io sono il viandante errante
    colui che di soluzioni ne ha tante

    Sono un abile mercante
    dalla fama strabiliante

    Trovarmi però è un impresa sfiancante
    la mia presenza in un luogo non è mai costante

    Se oggi son lassù, su quel monte
    domani sarò laggiù sotto quel ponte

    Per trovarmi dovrai essere persistente
    e se vuoi il mio aiuto molto convincente

    Ma ora dimmi mio viaggiatore petulante
    Qual è il problema che tanto affligge la tua mente?

    Che hai bisogno di una mia pozione è evidente
    perciò ora su dimmi, e sii esauriente

    Perchè per quanto la mia pozione sarà efficiente
    la mia pazienza invece è scadente

    Smettila perciò di essere esitante
    perchè hai davanti il miglior pozionista esistente!


    Spiegazione completa di tale personaggio singolare:

    Da come si può capire questo misterioso e singolare u.u' individuo è davvero il miglior pozionista di tutta Aresya, ma se vi state chiedendo qual è la sua vera funzione all'interno del gdr è semplice:
    Lui servirà a modificare la razza del vostro pg. Esempio: se un vostro vampiro vuole tornare umano per motivi importanti (amore, storia del personaggio ecc), vi basterà chiedere una role con il nostro pozionista. Egli vi offrirà la pozione giusta per far sì che ciò avvenga.

    Inoltre un'altra funzione di questo personaggio è quello di fornire delle cure per le maledizioni. (Qual ora ovviamente non ci avete pensato già voi alla sua soluzione).

    Particolarità sullo svolgimento role:

    Essendo un soggetto importante, a seconda dei punti di vista certo u.u, lo staff ha deciso di complicare un pò le cose rendendole più interessanti (Cosa che comunque non è vera o.O è proprio una caratteristica del soggetto che ho creato lol ). Come recita lui stesso nella sua cantata infatti, lui non sta mai in un posto per più di un giorno.
    Si sposta in continuazione e trovarlo è difficile. Per questo motivo, quando chiederete una role con lui, lo staff acconsentirà subito, ma non vi dirà dove aprirà!
    Possiamo solo dirvi che apriremo la role nella stessa giornata, cercheremo di farlo quasi subito, non appena vi daremo l'okay nel topic apposito: Qui.
    Starà a voi trovarlo e scrivere subito la risposta, poichè sappiate, che il giorno dopo la role non sarà più valida, lui se ne sarà già andato e di conseguenza il topic verrà chiuso. Dovrete perciò richiedere una nuova role con lui, ma solo a distanza di due/tre giorni.
    Inoltre in caso ci fossero due richieste di role nella stessa giornata, verranno entrambe accettate, ma colui che arriverà per primo verrà accontentato quello dopo no. Bisogna essere agili e veloci u.u, ma soprattutto avere l'occhio di un falco.
    Noi la troviamo un cosa interessante, spero sia così anche per voi e detto questo.. Buona fortuna a tutti!

    N.B:
    I principi e le principesse, non possono cambiare razza!
    Questo direi che vale per lo più per le sirene e le elfe -visto che i restanti sono umani/stregoni che comunque anche in caso diventassero vampiri o licantropi non riscontrerebbero problemi-, ma in ogni caso lo staff è comunque disponibile per consultazioni varie o per ascoltare le vostre motivazioni. Siamo aperti al trovare soluzioni o dare eventuali consensi al fine di trovare una soluzione piacevole per tutti.
    Non siamo spietati, perciò non fatevi problemi a cercarci, chiedere e discuterne con garbo.


    Luce

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    ● Nome:
    Il mio nome è Luce.

    ● Cognome:
    Non ho mai avuto cognomi.

    ● Età:
    Sono decisamente troppi per contarli, infatti ormai ne ho perso il conto. Vi basti sapere che sono una tra i primi tre vampiri apparsi ad Aresya, perciò potrete intuire quanti secoli io abbia visto.
    Ad ogni modo parlando di età posso dirvi che sono ferma nei miei 22 anni.

    ● Sesso:
    Donna.

    ● Aspetto fisico:
    *Arriva Lory* Descriverò io l’aspetto di Luce ed il suo carattere se non vi dispiace u.u *si schiarisce la voce*
    Luce rappresenta la vera bellezza che contraddistingue la sua razza, è la prima donna nata vampira ed è davvero bellissima. Il suo fisico infatti è oltre modo perfetto:
    Misura 1.72, corporatura slanciata, magra che all’apparenza può sembrare esile. Esprime molti tratti delicati, dolci ed i lineamenti sono morbidi e fini, nessuna imperfezione risiede nella sua figura.
    Le sue forme sono morbide e sinuose. I seni sono coppe perfettamente tonde, morbide e piene senza mostrare alcuna esagerazione o abbondanze che andrebbero contro la sua struttura fisica, mentre il suo fondo schiena è altrettanto sodo, piccolo che farebbe invidia a qualsiasi donna talmente sembra ben scolpito.
    Luce rispecchia la completa femminilità di una donna che lei rappresenta in modo puro ed innocente, per quanto il suo corpo sappia provocare e trasudare sensualità in ogni parte e in ogni dove.
    Ha lunghi capelli leggermente mossi di un colore molto particolare, poiché è un misto tra un bianco ed un biondo purissimo, tanto da possedere una strana particolarità di riflesso. Ovvero quando la luce picchia incontro ad essi, loro possono riflettere i colori della luce stessa, sfumando in azzurro, verde…Sì insomma, se avete presente un arcobaleno o come è fatta la luce, capite a cosa mi riferisco ed ovviamente questo effetto si ottiene con il primo raggio di sole che nasce dopo una giornata di pioggia.
    I suoi occhi invece sono di un azzurro-grigio perlato, che rende il suo sguardo molto dolce, delicato ed anche molto attraente.
    Infine possiamo dire che la sua pelle è liscia come la seta più preziosa e dura come il diamante, ma tipicamente fredda come il ghiaccio e bianca come il latte appena munto. Caratteristiche tipiche che ogni vampiro ha ereditato.

    ● Segni particolari:
    A parte l’effetto spiegato da Lory sui miei capelli, direi nessuno.

    ● Mestiere – professione:
    Sono a capo di uno dei tre casati principali dei vampiri, più precisamente parlando, mi riferisco al casato Oscuria. Quello che occupa una posizione neutrale, che si divide tra il bene ed il male, ma se devo dire qual è la cosa che più mi preme e di cui preferisco prendermi cura, non è il casato in se, ma la mia famiglia.
    Non può essere considerato come una professione, anche perché renderebbe la cosa sotto un aspetto freddo e distaccato, ma come dire…E’ la mia occupazione primaria, quella di amare la mia famiglia e di proteggerla come meglio posso.

    ● Carattere:
    *Torna Lory*
    Luce è una giovane donna dal carattere dolce e gentile con un temperamento decisamente calmo e tranquillo, difficilmente infatti si arrabbia.
    E’ molto riflessiva, dotata di grande maturità quanto di saggezza, ma quando si ha a che fare con la sua famiglia o con le persone che ama, tende a perdere la sua fredda riflessività, soprattutto se si parla di Moriah ed Elijah con il quale non riesce a rimanere ferma ed indifferente come ogni volta cerca di imporsi.
    Il suo problema è il suo amore verso i due e nonostante sappia che sia sbagliato e provi ad imporsi una certa distanza, finisce sempre con il cedergli. In un modo o nell’altro dona loro le sue attenzioni e non riesce a negargli il suo affetto, finendo costantemente di vacillare tra il bene ed il male…Per così dire.
    Nonostante tutto alle volte gli riesce mantenere la sua giusta posizione neutrale, tra i due, soprattutto per il fatto che non ci tiene a vederli nuovamente scontrarsi, ragion per cui arriva a sacrificare se stessa, imponendosi di rimanere segregata o arrivando ad evitare un qualsiasi contatto con loro, seppur soffre della loro lontananza e la mancata possibilità di vederli, ma è un sacrificio ed una sofferenza che è pronta ad accusare, così come ripeterebbe all’infinito il suo gesto impulsivo di pararsi di fronte a Moriah per fargli da scudo con il suo corpo per salvarlo e allo stesso tempo di far si che Elijah recuperasse la ragione, perché sa bene che lui non era un assassino, ma purtroppo lo è diventato a causa sua.
    Perciò per quanto Luce possa sembrare la donna più dolce che esista, allo stesso tempo può essere l’altra faccia della stessa medaglia, ma per fortuna cerca di mantenere sempre un giusto e ragionevole equilibrio, dettato dal suo anteporre gli altri prima di se stessa, ma non toccategli la sua famiglia perché lei è disposta a difenderla con le unghie e con i denti se necessario, mostrandovi quanto possa essere addirittura fredda e decisiva.

    ● Cosa ama cosa odia:
    Cosa amo…Il mio amore è davvero impuro e fonte di peccato, perciò posso ancora avere il diritto di amare? O dire che li amo?
    A causa mia è cambiato tutto e per questo motivo non mi darò mai pace, ma ad ogni modo ve lo dirò, è giusto che si sappia anche se non credo di poter mai ottenere il giusto perdono.
    Nella mia vita ho amato ed amo tutt’ora due persone, con una profondità ed un intensità senza pari. Li amo indistintamente e sono incapace di scegliere. Sto parlando di Moriah e Elijah, due membri della mia famiglia, i miei cugini.
    Questo amore è peccato ed io l’ho sempre saputo e proprio per questo motivo ho sempre cercato di ricordare a me stessa che loro erano i miei cugini, che erano membri della mia famiglia e che provare dei sentimenti per loro, che andavano ben oltre ad un semplice affetto tra cugini, era sbagliato, ma il mio cuore non voleva sentire ragioni. Ha sempre palpitato sia per uno che per l’altro e l’unica cosa che mi frenava era la consapevolezza che rendere noti i miei sentimenti avrebbe spezzato il nostro rapporto.
    Sì, perché amare per me significa considerare chi si ama più di se stessi. Di proteggere chi sia ama prima di ogni cosa ed io volevo fare proprio questo. Volevo proteggere il nostro legame, volevo che Moriah ed Elijah fossero uniti, non volevo vedere sofferenze e litigi, ho sempre avuto paura che il nostro equilibrio potesse spezzarsi e che le cose potessero cambiare e non potevo permettere loro di odiarsi a causa mia, ma alla fine sono stata una sciocca.
    Senza accorgermene finivo per dare attenzioni in continuazione un po’ ad uno ed un po’ all’altro, accendendo così le loro gelosie fino al giorno in cui successe tutto…
    Sono stata un egoista forse, probabilmente mi meriterei solo l’odio delle persone, perché comunque li ho fatti soffrire, ma il cuore non ha ragioni ed io l’ho scoperto con un gusto davvero amaro ed infatti la cosa che più odio è: Me stessa.
    Mi odio e non mi perdonerò mai, soprattutto per il fatto che ancora adesso, non sono in grado di scegliere perché continuo ad amarli come sempre.
    Sono davvero una cattiva persona.

    ● Sangue preferito:
    Questa è davvero una domanda un pò cattiva…Sia chiaro che non rinnego ciò che sono o la mia natura, questo era il mio destino e allo stesso tempo una giusta punizione, ma rappresentando sia il bene che il male, mi ritrovo sempre un pò combattuta fra di essi.
    Bevo sia il sangue umano che quello animale, ma non ho preferenze in nessuno di esso.

    ● Paure:
    Credo che la mia paura sia quasi scontata, ma la dirò lo stesso. Ho paura di perdere le persone a me più preziose ed in primis parlo di Moriah ed Elijah, seguite poco dopo dalla famiglia che mi sono creata, ovvero: Drake, Raven e Sher.
    Non reggerei l’idea di perderli.

    ● Poteri speciali:
    Il mio potere rispecchia la mia caratteristica nell’essere continuamente divisa tra il bene ed il male. Infatti con un solo tocco ho il potere di guarire le persone, facendo scomparire le loro ferite o alleviando il loro dolore che sia fisico o psicologico, ma al tempo stesso, posso ferire gravemente o far provare un grande dolore.
    Ad ogni modo non ho solo questo potere..., questa citata era una mia caratteristica principale, ma poi ci sono gli altri due che condivido insieme a Moriah ed Elijah in quanto vampiri originali, ovvero: Quello di essere totalmente immune ai poteri degli altri vampiri e nel caso in cui vi fossero vampiri con lo stesso potere di immunità..Be con noi questo loro potere si annulla e possono benissimo essere soggetti ai nostri di poteri, al contrario chi ha il potere di rubare quelli altrui be, con noi non può farlo. Inoltre oltre ad essere immuni ed annulare in pratica quelli degli altri, possiamo acquisire i poteri degli stessi e di chi ci sta davanti, ma senza limiti di tempo.
    Una volta imparato o preso il potere da altri, ci rimarrà per sempre.
    L'ultimo potere è semplicemente quello di avere un malia decisamente più forte ed avanzato rispetto a tutti gli altri, un malia proprio persuasivo che non lascia scampo e che funziona benissimo con i vampiri, soprattutto con loro. Ci basta dire una cosa usando questo potere che loro penderanno dalle nostre labbra.
    Se vogliamo fare credere che il cielo è rosso loro ci crederanno.
    Questo mio potere che condivido con i miei cugini però, si presenta in me con maggior forza...Questa mia caratteristica di riuscire a primeggiare su loro due, la uso in casi di estremo bisogno, in casi ovviamente che comprendono solo noi tre.

    ● Citazione:
    “Io sono il peccato e l’origine di esso, ma la mia vera colpa è quella di non poter fare a meno di amarli in modo indistinto e con estrema intensità e passione. Incapace di scegliere e finendo con il donarmi a loro senza riserva alcuna.”

    ● Storia del personaggio:
    Mi chiamo Luce, i miei cugini ed io siamo stati i primi tre vampiri a nascere ad Aresya.
    La storia della mia famiglia è decisamente lunga da raccontare e sinceramente mi provoca un sostanziale dolore narrarlo, perciò perdonatemi se non ve lo racconterò.
    Posso solo dirvi che sono sempre cresciuta insieme a i miei due cugini: Moriah ed Elijah. Noi tre eravamo inseparabili, si giocava, si scherzava ed alle volte si arrivava a litigare, soprattutto Elijah e Moriah, ma per fortuna erano scaramucce da niente, perciò o da soli o con il mio aiuto si riappacificavano e tornava tutto come prima.
    Il vero problema è iniziato quando da bambini innocenti abbiamo iniziato a crescere, passando all’adolescenza. Qui iniziai a notare cambiamenti nel comportamento di Moriah ed inseguito in quelli di Elijah, ma io ero troppo presa dal mutamento del mio corpo e dal mio ingresso in un mondo più femminile.
    Per quanto sia cresciuta in mezzo a due ragazzi, ho sempre sviluppato i normali sogni di ogni ragazza, verso l’amore, la famiglia e tutto il resto, e ciò mi ha portato in una fase più ingenua o se preferite, potete benissimo dire che avevo gli occhi coperti e non mi rendevo conto di cosa mi stesse circondando, almeno fino a quando le attenzione da parte dei miei due cugini si sono fatte più vive, facendomi entrare in un triangolo pericoloso.
    I miei occhi lentamente si aprirono e dovetti fare i conti con i sentimenti sepolti nel mio cuore che fino a quel momento ignoravo. Senza rendermene conto anche io lentamente, avevo iniziato a provare più di un semplice affetto per loro. Un affetto che andava oltre al semplice rapporto di famiglia, ma muovendosi di pari passo, sia per uno che per l’altro non me ne ero mai resa conto.
    Quando però ci dovetti fare i conti, le cose per me si fecero al quanto difficili. Amavo sia Moriah che ed Elijah e non riuscivo a scegliere, ma soprattutto non potevo scegliere perché avrei comportato nel nostro rapporto una marea di crepe e nulla sarebbe stato più lo stesso.
    Avevo deciso di soffocare i miei sentimenti per loro, ero decisa ad afferrare al volo la prima proposta di matrimonio che mi sarebbe stata fatta, ma ogni volta che osservavo i loro visi quando compariva un uomo che non era nessuno di loro due…Non ci riuscivo.
    Il mio cuore piangeva, soffriva, così come il loro. In un modo o nell’altro avrei spezzato i loro cuori così come il mio stesso, ma forse era meglio quello che lasciarli in balia di un pericoloso veleno che lentamente ci divorava, ci corrompeva l’animo.
    Mai avrei voluto vederli divisi, mai avrei voluto farli soffrire e per quanto cercassi di rimanere in disparte, per quanto tentassi di amarli come una semplice cugina, ripentendomi quanto fosse sbagliato e quanto fosse più importante la nostra unione famigliare…Alla fine tutto è andato distrutto.
    Senza accorgermene finivo sempre con il dare un po’ di attenzioni ad uno, così come all’altro, mi veniva naturale, istintivo, seguivo il mio cuore e la ragione cedeva è proprio a causa di una mia ennesima attenzione verso uno di loro che si arrivò alla fine.
    Successe tutto in pochi istanti, la rabbia di Moriah, il litigio, il mio tentativo di separarli ed infine il mio pararmi di fronte a Moriah per salvarlo dal coltello di Elijah.
    L’ultima cosa che ricordo è il loro volto. Quello sconvolto di Elijah che mai incolperò e quello incredulo di Moriah mentre mi afferrava, prima che cadessi nuovamente in terra. Lasciai loro un ultimo sorriso, il più dolce che avevo e la speranza che tutto finalmente andasse a posto.
    La colpa di tutto era stata mia, forse sarei dovuta sparire molto prima di quel giorno, ma mai avrei pensato che dopo aver esalato il mio ultimo respiro, entrambi si uccidessero.
    I nostri gesti furono la goccia che fecero traboccare il vaso. Il sangue impuro dei nostri genitori si risvegliò e dopo tre giorni dalla nostra morte, noi ci risvegliammo come bevitori di sangue.
    Quel sangue che tanto era stato versato e che ora eravamo costretti a bere per sopravvivere, una giusta maledizione per un peccato così grande, eppure nonostante ciò, noi tre siamo ancora legati. Per quanto io debba solo sparire o chissà cos’altro ho mantenuto i miei sentimenti verso entrambi, ma ho scelto di tenermi lontana. Tutti e tre abbiamo creato un nostro casato a nostra immagine e cerchiamo di tenere sotto controllo il giusto equilibrio tra i vampiri, mentre io mi creai una specie di famiglia.
    Accolsi nel mio casato tre persone: Drake, Sher e Raven. Ognuno di loro condivide un duro passato legato proprio alle loro famiglie, forse è per questo che mi sono sempre sentita vicina e legata a loro. Volevo creare per ognuno di noi una casa in cui vivere, ricercando una sorta di felicità, ma la verità e che per quanto io sia legata a loro tre, per quanto li ami con un affetto puro e degno di una famiglia e di quanto io voglia proteggerli come una madre ed una sorella…Il mio cuore piange di dolore e di sofferenza, mentre brama un amore impossibile ed il desiderio di poter stare con le uniche e sole due persone che riescono a far battere il mio cuore ormai morto.


    Moriah

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    ● Nome:
    Moriah, un nome che significa morte…ci poteva essere nome più adatto?

    ● Cognome:
    Non ne ho bisogno, basta il mio nome per incutere terrore.

    ● Età:
    In un lontano....non sono affari vostri! Comunque dimostro una trentina d'anni, anno più anno meno.

    ● Sesso:
    Uomo.

    ● Aspetto fisico:
    Per essere un vampiro, non sono estremamente bello, questo per sfasare il mito che imperversa tra gli umani. Non sarò un uomo bellissimo, ma ho un fascino tutto mio, particolare ed è con questo che attiro le mie giovani prede. Ho capelli neri piuttosto lunghi, occhi scarlatti nascosti da occhiali da sole che solo a volte porto, occhiali dalle lenti rotonde e di vetro anch'esso rosso. Il mio fisico sembra esile perchè non possiedo molti muscoli, ma è tonico, scattante e piuttosto forte. Più che nel corpo la mia forza risiede nelle mani, posso infatti squarciare ed aprire un corpo estraendo con facilità il cuore, semplicemente a mani nude.

    ● Segni particolari: La spiccata perversione e il piacere di uccidere possono essere considerati segni particolari? An no, sono un Vampiro. Un vampiro con la “V” maiuscola, non come quei umanizzati che fanno a meno di cibarsi e quindi ottenere il potere in nome del rispetto e della convivenza con gli umani…ridicolo *sui suoi tratti sorge una profonda espressione di vero disgusto*

    ● Tendenze:
    Devoto solo a me stesso, devoto alla mia potenza e piacevolmente schiavo del mio istinto omicida....quindi sì, mi ritengo di tendenze sadiche ed oscure, devoto al male, anzi ritengo di incarnare il male.

    ● Mestiere – professione: A che serve lavorare quando sia ha la vita eterna? Chi ha bisogno del denaro quando posso avere quello che voglio quando voglio?
    Comunque anche se non è un lavoro, lo definirei più un ruolo, ritengo che voi dobbiate saperlo: sono il fondatore del Casato , che raccoglie i miei discendenti, i vampiri più sadici di tutta Aresye e di tutto il mondo. Esatto io sono uno dei Vampiri Originali.

    ● Carattere:
    Mi definisco con gran piacere una persona macabra e sadica, amo infatti vedere quella espressione di terrore di una mia giovane preda dopo la scoperta della mia vera natura quando ormai è troppo tardi, quando ormai la sua vita è appesa ad un filo, quando presa dalla disperazione cerca di aggrapparsi a quel barlume di vita che le rimane sperando magari che la risparmiassi, magari rendendola immortale come me. Aaah sì, è uno spettacolo da brividi di piacere veder abbandonare quella espressione dopo avergli aspirato l'ultima goccia di sangue, dopo averla dissanguata e reso il suo corpo quasi irriconoscibile. Sono anche un provocatore, sono scaltro e maledettamente bravo ad istigare, negli scontri soprattutto. Amo mostrare la mia potenza, amo mostrare di essere il migliore, perché lo sono.

    ● Cosa ama cosa odia:
    Odio i pacifisti, odio chi vive di buoni propositi, odio tante cose, ma soprattutto odio gli esseri oscuri che non seguono la propria natura, siamo cattivi, dobbiamo spargere il male e scatenare l'Inferno in Terra. Amo invece la mia condizione di non-morto, di eterno giovane, amo la mia forza e il potere e amo soprattutto addentare il collo di una giovine vergine pura strappandole la vita per sempre.

    ● Sangue preferito:
    Vergini, classico ma ho una certa predilezione per le giovani vergini nordiche.

    ● Passioni:
    L’ho già detto *espressione stizzita* …odio ripetermi! *mostra i canini con fare aggressivo, ma poi si rasserena…e un sereno gaio, intriso di eccitazione e perversione prende il suo volto*
    Ma mi sento clemente quest’oggi, mi ripeterò: quale maggior Hobby per un vampiro è cacciare per poi gustarsi il desiderato e bramato liquido caldo che scorre nelle vene di voi giovani e stupide fanciulle?

    ● Paure:
    Non penserete che mi scopra così *dice con ghigno divertito ma serio* E poi, sono io che incarno quello che più al mondo dovreste temere.

    ● Poteri speciali:
    Non posso reputare la mia immortalità un potere data che non è una mia particolarità, ma un'abilità che contraddistingue tutta la mia razza...ma come dire, mi piace ricordarlo. Ho una velocità, riflessi e forza sovrumane, ma non è difficile avere abilità superiori a voi scarsi umani, perciò non ne farei un pregio. Ci sono creature molto più forti e veloci di me, ma mi ritengo comunque il più potente. Oltre ad avere come detto prima un'enorme forza nelle sole mani, possiedo una grandissima abilità di tiratore. Porto infatti sempre con me la mia semplice pistola semiautomatica, pesante e difficile da usare da un essere non speciale. La mia abilità sta nel trasmettere la mia aura negativa alle pistole e quindi ai proiettili, che non solo aumentano di precisione e di perforabilità, ma una volta entrate nel corpo del mio avversario la mia aura si espande all'interno del suo corpo provocandogli atroci dolori e visioni orripilanti, ma ovviamente questo mio potere non funziona se il colpo non va a segno o se la creatura in questione è un abile utilizzatore della luce. Sentirà i danni perché la luce è debole all'oscurità, ma essendo valido anche il contrario il mio attacco si ridurrà di intensità. Infine possiedo abilità straordinarie di abile segugio, forse inferiore solo a quelle orrende bestie canine quali sono i licantropi.
    Inoltre Moriah gode di tre capacità condivise con gli altri due Vampiri: la prima gli permette di non subire neanche il minimo effetto da parte dei poteri degli altri vampiri - allo stesso modo gli altri vampiri non potranno proteggersi da Moriah, essendo lui un Vampiro Originale e quindi più potente di tutti quelli sotto di lui. La seconda capacità consiste nell'imitare ed interiorizzare qualsiasi potere di qualsiasi altro vampiro, uno è capace di manipolare il fuoco?, ebbene anche lui lo saprà fare, per sempre.
    Infine, Moriah possiede una malia molto più potente del normale, capace di assoggettare al suo volere chiunque, convincendoli di qualsiasi cosa, vera o falsa, stupida o seria che fosse: Moriah non sbaglia mai, nemmeno se dice che che il cielo è viola e fatto di porcospini.


    ● Famiglia:
    Sono a capo di uno dei tre potenti casati dei vampiri…[URL=]"The Dark Side"[/URL] non chiedetevi neanche quale sia il più potente! Una risposta sbagliata e ne andrà delle vostre teste: ci tengo al nostro alto nome.

    ● Citazione:
    "E' un'epoca nuova e ha bisogno di un nuovo male. E quel male sono io."

    ● Storia del personaggio:
    La mia storia...*dice picchiettando le dita fra loro delle mani con un ghigno macabro dipinto in volto* preferirei far altro in questo momento, come affondare i miei affilati canini nella pelle morbida e saporita di una fanciulla innocente succhiandole quel sangue caldo e puro di vergine che ogni volta riesce a darmi dei brividi intensi di piacere…un piacere impareggiabile, probabilmente più intenso di un orgasmo per voi umani. Sentire scorrere la linfa vitale di una ragazza per la gola, riempirmi di quel prezioso liquido che mi inonda la bocca fino a straboccare fuori sulle labbra e sulla parte inferiore del viso per poi gustarmelo lentamente con la lingua mentre ammiro lo spettacolo del corpo inerme della ragazza senza vita distesa a terra..
    *si lascia andare all'indietro sulla sedia con espressione estasiata e intrisa di piacere sadico in volto*
    woow era una dei piaceri più intensi che avessi mai provato. E avrei continuato a rincorrere quel piacere, sono felicemente schiavo della mia sete e della mia bramosia di sangue.
    Ma torniamo a me e alla mia storia...*si riporta nella posizione iniziale con lo stesso ghigno beffardo*
    Narrare dell’inizio della mia storia significa narrare quasi l’intera storia che descrive la terra e sicuramente tutto la storia dei vampiri visto ce ne sono uno dei fondatori. Ma sapete? Non ne ho né voglia né tempo per raccontarvi questo racconto. Mi limiterò a brevi cenni e se non vi sta bene andate dal mio “amato” cuginetto, nel suo buon cuore troverà la clemenza e la pazienza per narrarvi ciò. *ringhia soffusamente*
    I vampiri originali sono 3 io, il pirla di cui parlavo prima, quello dei vampiri buoni…come se potessero esserlo *dice con evidente sarcasmo verso il cugino*
    …e mia cugina, la bella Luce *dice chiudendo gli occhi e massaggiandosi la tempia destra con l’indice e il medio della mano sempre destra*E' la donna che tuttora desidero ardentemente e l’unica donna che mai prenderò con la forza. Posso giocare un po’ con lei, ma mai arrivare a farle del male. Diciamo che è la mia unica debolezza. Ma non crediate che potete usarlo come arma contro di me, non ci riuscireste neanche a scalfirmi *dice riapprendo gli occhi di colpo illuminati da un viva aggressività e con un ringhio pronunciato nel quale mette in mostra gli affilati canini* Vi conviene neanche pensarci o…*sospira annoiato* Mi state stancando e la mia fame sta aumentando, vi conviene non trattenermi a lungo o potreste finire male. Comunque ognuno di noi fondò un proprio casato, ognuno seguendo i propri principi e il proprio stile di vita e immaginate quale sia il mio...The Dark Side, il casato del lato oscuro dei Vampiri, l’unico lato che dovrebbe esistere. Sono passati ormai secoli e secoli dal giorno della fondazione e il numero dei miei seguaci, dei miei figli è aumentato. Una schiera di spietati vampiri amanti del sangue a me devoti, non avrei potuto condurre meglio il mio casato. Non starò a narrarvi tutta la storia della mia cosiddetta famiglia, già preferisco chiamarlo esercito. Sarebbe inutile, ma mi piacerebbe narrarvi la mia prima uccisione in assoluto, quando ancora era inesperto, subito dopo la trasformazione. Sentivo continuamente la gola ardere, sentivo i sensi vivi alla massima potenza e riuscivo a misurare mentalmente la distanza che vi era tra me e le ragazze presenti nel raggio di un chilometro. Sapete…una persona normale avrebbe combattuto dinnanzi alla bramosia di sangue umano, così “lontana” dalla dieta umana. Io invece assecondai subito il demone che c’era in me, senza neanche sapere di esserlo. Mi catapultai dalla prima fanciulla in zona e la braccai. Capii in quel momento che l’avrei uccisa e il fatto è che non sentivo minimamente ciò che a un umano invece avrebbe frenato dal commettere quel crimine: la coscienza. Ma queste sono solo inutili concetti di cui non voglio disquisire, arriviamo invece alla parte che amo di più...*dice mentre gli occhi rossi risplendettero di un rosso cremisi intenso con un espressione quasi beata al ricordo che stonava sul suo aspetto demoniaco*
    Un momento indimenticabile, intenso, doloroso ma così maledettamente passionale ed eccitante che ricordo ancora con nostalgia quel momento, il momento in cui per la prima volta i miei canini si inzupparono di sangue recidendo le vene del collo della giovane fanciulla mal capitata. Ricordo ancora come mi sentii inebriato, in bilico tra eccitazione e follia omicida. La dissanguai velocemente, tanta era la bramosia e, in quella prima volta, poca l’esperienza. Ma ancora quando terminai nel mio sanguinolento banchetto era viva, lottava cercando di attaccarsi con tutta la sua forza al flebile barlume di vita che sentiva spegnersi. In quel momento le carezzai il volto in un moto di disgustata pietà per la netta inferiorità che sussisteva fra le nostre due persone e dopo quel gesto le strappai velocemente il cuore dal petto a mani nude. *chiude gli occhi inebriato dal piacere per il dolce ricordo* L'espressione del suo viso mentre stava morente a terra, il suo sguardo dolorante e nel contempo arso d'ira mentre giocavo con il suo cuore in mano che ovviamente non pulsava, come non pulsava anche nel suo corpo, per poi frantumarlo insieme alla sua inutile vita da umana è un dolce ricordo che ancora oggi conservo. Da quel giorno decisi che avrei vissuto così d’ora in avanti la mia vita, dando sfogo ai miei istinti e al demone che vi era al mio interno, anzi diventai in poco tempo un tutt'uno con lui, due entità che si sono fuse completamente in un’unica e potete creatura. Solo più avanti, dopo circa un migliaio di vittime, decisi di provare a creare dei discendenti, così iniziai a “vampirizzare”. La mia vita da quel giorno ad oggi è inutile che ve la racconti, sappiate che le giovani vergini perite per la mia bramosia di sangue e di piacere son tante e la mia schiera di killer-vampiri è innumerevole.
    Ora risiedo nel mio podere, dedicandomi ad una vita di perversione e pura lussuria, nonché di banchetti d’eccezione gentilmente offerti dai miei cari figlioli. Così concludo il mio racconto...ora, a presto mie giovani future vittime!
    *ghignò per poi alzarsi e in una fulminea mossa scomparire alla vista di voi lettori u.u*




    Zess

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    ● Nome:
    Zess

    ● Cognome:
    Sea.

    ● Età:
    22 anni.

    ● Sesso:
    Uomo, non vi è dubbio.

    ● Aspetto da tritone:
    Zess è un ragazzo slanciato, alto 1,90, dai capelli di un blu corvineo. Spalle larghe, petto scolpito perfetto in qualsiasi sua angolazione, schiena forte u/u possente, ma ciò non significa che è sproporzionata, tutto in lui ha il giusto equilibrio.
    Le sue mani sono grandi e calde, le dita lunghe, sottili ed affusolate. Ha una voce bassa e profonda, ed il suo sguardo è sempre molto penetrante, profondo, ma con una sfumatura nostalgica... Che ti fa avvertire una nota di strano mistero, un emozione triste ma avvolgente. Uno sguardo che sa essere caldo ed intenso ma in qualche modo sempre distante, o almeno per coloro che non lo conoscono e che non hanno la fortuna di essere entrati tra le sue amicizie o persone speciali.
    La sua carnagione è rosea, nessun particolare in proposito, le sopracciglia sono sottili e lunghe in grado di dar più bellezza ai suoi occhi, unica particolarità di lui nel suo aspetto. Essi infatti sono di colore diverso, uno è di un bellissimo dorato come l'ambra o il miele, mentre l'altro è di un profondo azzurro.
    La sua coda è simile a quella della sua gemella in quanto a riflessi, essa infatti è formata da piccole squame che iniziano dal nero fino a sfumare in varie tonalità intense del blu (ovviamente dal più scuro al più chiaro).

    ● Aspetto da umano:
    L'aspetto di Zess in forma umana varia ben poco in quanto i capelli tendono a scurirsi di più spacciandosi meglio per nero corvineo anziché blu. Gli occhi resteranno immutati mentre la cosa lascerà spazio a due forti gambe che gli faranno raggiungere qualche centimetro di altezza in più.

    ● Segni particolari:
    Oltre gli occhi, direi nulla.
    An sì, anche se non è nulla di particolare u.u' un tempo aveva i capelli lunghi alla quale ha dato un drastico taglio. Se vi è una ragione dietro a tutto questo non ve lo dirò, può darsi di sì come di no.

    ● Ruolo e professione:
    Primo gemello maschio, terzo genito possiamo dire della famiglia reale di Ocean.
    Tra i fratelli è colui che ha scelto di intraprendere la strada di guerriero, si è arruolato infatti nell'esercito di Ocean e pertanto ha studiato l'arte del combattimento.

    ● Carattere:
    E qui entro in totale crisi D: E' davvero un ardua impresa descrivere il carattere si Zess, ma ci proverò.
    Zess è un tipo silenzioso e molto tranquillo, persino nei suoi modi e gesti. Non è un grande chiacchierone, ma non nega propriamente la parola anzi, se c'è da dirvi qualcosa ve la dirà senza problemi ma ovviamente con la giusta raffinatezza oppure con fare cordiale, ma di certo senza peli sulla lingua. Aspettatevi comunque che vi possa magari liquidare a qualche vostra affermazione con un semplice sorriso dalle sue diverse sfumature, e chiaramente sfaccettature, la cui interpretazione può essere palese come no ricadendo così nell'enigmatico.
    Il suo sorriso, come i suoi occhi, riescono a parlare molto da sé, meglio di come magari potrebbero fare le parole.
    Sa essere minaccioso se chiaramente vuole esserlo, quanto gentile a seconda di chi ovviamente si trova davanti ed il relativo caso e situazione. E' abbastanza fornito di una buona pazienza, ma se la dovesse perdere.. Scordatevi la gentilezza e cordialità, sa essere decisamente freddo e tagliente. Di sicuro mai andare a toccargli le persone che ama poichè è molto protettivo ed anche possessivo per quanto non lo dia a vedere.
    Se si prende un impegno fa di tutto per mantenerlo e portarlo alla fine, è maturo ed anche molto responsabile. Fa molta attenzione alle cose, persone e situazioni questo perchè di fatto è un acuto osservatore ed ai suoi occhi difficilmente qualcosa scappa.
    Quando si prefissa anche un obiettivo, uno scopo o comunque si mette una cosa in testa è molto deciso e va dritto lungo la sua strada.
    Ha un cuore nobile, buono, ma anche oscurato da delle ombre di varia natura che per il momento non vi spiegherò ma che in ogni caso si possono considerare del tutto normali, ognuno di noi ha la propria luce ed il proprio buio perciò, Zess, sa essere sia il giorno che la notte. Difficile dire come sarà in un momento e come in un'altro è sempre sottile il suo equilibrio, il suo stato.. Non saprei nemmeno dirvi che cosa voglia ben dire.
    Posso semplicemente dirvi che è un ragazzo dal fascino molto misterioso e questo non perchè nascondi chissà quali segreti o verità ma semplicemente per il fatto che è difficile sapere, o capire, cosa pensa ed infatti spesso può apparire anche assente. Difficile però notarlo ne avrete solo la sensazione, un pò come la nebbia.
    Si esatto nebbia, come se lo vedeste ma allo stesso tempo no. Come se lo sentiste, ma in realtà c'è molto di taciuto dietro.
    La sensazione che possa risultarvi lontano e difficile da afferrare è molto probabile, in quanto è una sua caratteristica. Però boh.. Forse Zess non è così difficile come appare, oppure sì, non saprei dirvi.
    Non si apre facilmente alle persone poichè è riservato e non concede facilmente la sua fiducia ed amicizia, ci vuole un po' infatti ad ottenere queste due cose.
    Ragazzo fedele lui, possessivo e protettivo come ho precedentemente detto ed anche piuttosto singolare/particolare nel dimostrare affetto alcune volte ma è un tipo caloroso... molto caloroso che segretamente reclama quel momento di attenzioni ed affetto di una persona solamente per sè.
    Infine ha anche il lato giocoso e scherzoso, ama stuzzicare e prendere un pò giro la sua famiglia ma in modo affettuoso non cattivo.

    ● Cosa ama cosa odia:
    Lui ama me u_u e soltanto me +/+ muahaha *w*
    *Cerca di tornare seria*
    Ama leggere ed infatti legge molto svariati libri, in particolar modo quelli che riguardano la storia di Aresya o di particolari eventi successi e curiosità come ad esempio quelle delle grandi navi affondate, storie di abissi o leggende. E' affascinato dal mistero e dalla storia.
    Prima di arruolarsi era solito tenere compagnia alla sorella nelle esplorazioni dei relitti in quanto hanno passioni comuni.
    Adora l'avventura se giustificata dal voler apprendere e conoscere sempre di più ed infatti spesso, per disperazione talvolta di chi lo viene a sapere in famiglia, si addentra nelle grotte pericolose. Conosce i rischi per quanto uno possa restare attento, ma la vita per lui va vissuta fino in fondo e di certo non stando fermi a causa di paura o timori. Ha una natura curiosa, coraggiosa e di guerriero.
    Gli piace trovare posti tranquilli ma dall'atmosfera unica e particolare, posti speciali difficili da trovare che racchiudono piacevoli sorprese, quando li trova di distende sopra un masso e prende ad osservarsi intorno anche per ora. Lui con i suoi pensieri ed una splendida vista.
    Gli piacciono i bambini.. Con loro gli vedrete sempre comparire un morbido sorriso ed un atteggiamento più dolce.
    Ama il calore sia che provenga dalla natura che dalle persone. Ama stuzzicare e catturarne ogni reazione delle persone, lo diverte quanto gli piace da osservare e poi.. E poi non vi dico nulla u.u lasciamo un po' tutto nascosto o che divertimento c'è?
    Odia.. chi fa di un erba tutto un fascio. Solo perchè odi una persona o non ti piace una determinata cosa non puoi estenderla a tutti, lo trova un atteggiamento decisamente immaturo ed ottuso che non ha giustificazioni. E non gli piace l'ottusità delle persone, chi si focalizza solo su di sè, sulle proprie idee e gusti non ascoltando quelle degli altri vedendo di conseguenza le cose solo come le si vuole.

    ● Passioni:
    Raccogliere e collezionare quello che trova durante le sue esplorazioni ed infine ritrarre i luoghi speciali che riesce a trovare, come una foto insomma, infine l'arte del combattimento.

    ● Paure:
    Bocca cucita.

    ● Citazione:
    “Siamo nati insieme e cresciuti insieme. Siamo stati complici, compagni di gioco, da sempre uniti a crearci sostegno. Se non fosse chiaro, sei una parte di me Crystal”.

    ● Storia del personaggio:
    Nulla di particolare da dire ancora sulla sua storia, Zess è il terzo genito della famiglia reale di Ocean alla quale è molto legato quanto alla sua terra ed alla sua Crystal. Con la gemella è cresciuto insieme fin da quando erano in grembo della loro madre ed insieme hanno continuato a crescere una volta nati.
    Normale per due gemelli, stessa età e stesso momento di attenzione. Insieme hanno giocato, insieme hanno fatto spesso comunella diventando complici uno dell'altro così come insieme si sono dati il loro sostegno diventando l'uno quello dell'altro nei momenti di bisogno. Se uno dei due finiva in punizione, l'altro vi andava insieme a tenergli in compagnia perchè lasciarlo solo diventava troppo difficile.
    Non immaginateli ora come gemelli super appiccicati, hanno entrambi il loro carattere proprio e seguono la loro vita anche in modo distaccato da quella dell'altro, ma mai in modo totale o completo. In qualche modo uno ruota intorno all'altro in modo naturale, è parte di loro ed esce con fare spontaneo senza che se ne accorgano ma questo perchè sono uniti.
    Penso sia il classico rapporto gemellare, unico e speciale.
    Zess presta molta attenzione ad Crystal, la segue con lo sguardo anche se lei non lo sa o non se ne accorge, si assicura di esserci nei momenti di bisogno e sa quando vi è bisogno di lui... impossibile spiegare come, ma ormai si conoscono così bene che delle parole non se ne fanno nulla alle volte. Basta uno sguardo, un espressione ed un sorriso che la "magia" prende vita.
    Si stuzzicano e prendono in giro, scherzano insieme e si coalizzano, talvolta litigano anche ma è solo il loro momento di contrasto o scambio di opinioni una volta finito è come se nulla fosse successo a parte le liti un poco più spiacevoli, li tutti tendono a contare i giorni in cui magari i due si disperdono tra loro ed a seconda dei giorni che passano si capisce la ''gravità'' della cosa u.u
    Tutto però si spezza quando Zess decide di intraprendere un percorso suo nell'esercito di Ocean, consapevole ormai di dover assumere anche lui un ruolo nella sua numerosa famiglia -ed essendo il secondo genito tra maschi-, prende questa decisione di entrare nelle forze di difesa del regno. Scelta che comporta un allontanamento di Zess dalla sua famiglia in quanto prende a vivere al campo della milizia.
    Starà via per quattro anni, le uniche occasioni che lo riportavano a casa erano gli affari di corte -essendo principe è obbligato prima di tutto verso tali doveri conferiti dal suo titolo-, sia di natura burocratica e che di eventi (non a tutti), ed i compleanni. Ovviamente vi erano anche i giorni di congedo normale.
    Per altro che dirvi, penso abbia un buon rapporto con tutti per quanto con la gemella sia ovviamente una cosa a parte ed infine non sente il bisogno di andare in superficie, che novità forse, ma ama il suo mare perchè è qui dove è nato e cresciuto. Si trova bene ad Ocean e non ha intenzione di lasciarla, qui è dove vuole mettere su famiglia e dove vuol far crescere i suoi figli ovvero, nel luogo in cui appartengono davvero.

    «Non saremo, e ne resteremo mai divisi davvero
    Insieme, anche se distanti.»











    Edited by Lory. - 28/12/2020, 15:18
     
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